Sanità, il 24 sciopero. 15 mln per l’ospedale, i lavori. Dipinto “dimenticato” nei corridoi

di admin

Finalmente il Ministero della Salute ha dato il via libera alla richiesta di finanziamento di oltre 15,5 milioni di euro per il programma pluriennale di investimenti presentato alla Regione Toscana dall’Azienda Usl 6 (leggi qui dell’affresco dimenticato nei corridoi, leggi qui dello scioperp del 24 ottobre clicca sul link al pdf in fondo all’articolo per vedere nel dettaglio come verranno distribuiti questi soldi). A questa somma andrà aggiunto circa un milione di euro, proveniente dalla stessa Azienda. Ma nessun punto di questo programma interesserà il “Nuovo Ospedale”, riguardo al quale il direttore generale dell’Asl 6, Eugenio Porfido, ha così commentato: “Tramite un’apposita commissione di verifica, l’Azienda ha fatto tutto ciò che rientrava nei propri compiti. Le procedure tecniche sono state concluse, manca solo la parte dell’affidamento temporaneo alla ditta che risulterà ai primi posti della gara d’appalto. Una cosa è certa – ha continuato – l’affidamento ci sarà solo se soddisferà due questioni: possibilità di realizzazione e finanziamento adeguato”. Porfido ha inoltre spiegato di aver richiamato l’attenzione delle parti coinvolte, segnalando l’urgenza di un tavolo di confronto per decidere definitivamente la direzione da intraprendere . “Ad oggi, abbiamo ricevuto piena disponibilità da parte della Regione, ma tutto tace dall’amministrazione comunale”.
I fondi ottenuti serviranno a coprire tre macro-interventi, che interesseranno i macchinari, la viabilità e la ristrutturazione del Padiglione 24 (ex poliambulatorio). Tutte opere che a prescindere dal destino dell’Ospedale, resteranno comunque adibite alla sanità.
La tecnologia sarà punto centrale del programma e permetterà di migliorare quantità e qualità delle prestazioni ospedaliere. Nonché di ridurre i tempi d’attesa, passando dalle circa 18 settimane odierne ad 11 settimane. Ma riguardo a questo argomento, ci sono già in corso delle verifiche da parte della Regione per un progetto specifico proposto dall’Azienda, che dovrebbe andare in porto.
Dei 15,5 milioni di euro, 8,5 saranno destinati al rinnovo di buona parte delle apparecchiature sanitarie di molti reparti, fra cui un acceleratore lineare (900mila euro) per la Radiodiagnostica, un mammografo digitale (220mila euro)per Senologia, apparecchiatura endoscopica (1,5milioni di euro) per Medicina,Chirurgia e Rianimazione, ventilatori di anestesia (520mila euro) da destinarsi alle sale operatorie e molti altri.
Il finanziamento permetterà di completare la digitalizzazione delle immagini ecografiche con integrazione nel sistema RIS-PACS di Area Vasta (1,5 milioni di euro) ed il ripristino della piena funzionalità di sterilizzazione all’interno del presidio (970 mila euro), che nell’attesa di macchinari consoni, sarà comunque coperto, grazie ad una convenzione con l’Azienda Ospedaliera dell’Università di Pisa a partire da domani.
Anche la viabilità entro la fine dell’anno, verrà interessata da un intervento che permetterà il riordino degli accessi alla struttura, con i relativi parcheggi ma anche l’abbattimento della barriere architettoniche, per consentire l’accesso ai servizi sanitari anche agli utenti con difficoltà motorie.
La realizzazione della prima Casa della Salute al Padiglione 24 (circa 6,5 milioni di euro),offrirà ai cittadini un rinnovato punto di riferimento che riunirà ed avvicinerà le prestazioni sanitarie primarie e le attività ospedaliere come dermatologia, oculistica, diabetologia, odontostomatologia, oltre agli ambulatori per la libera professione intramuraria e le attività di consultorio e punto prelievi.
I lavori non cominceranno prima dell’ottobre 2015, dovendo rispondere ai tempi della burocrazia e dell’assegnazione del bando di gara. Dalla prossima estate però, i locali adibiti a Centro unico di prenotazione e a punto prelievi verranno sgomberati, con il trasferimento di quei servizi in altri ambulatori o strutture dell’Azienda, per almeno due anni, tanto vengono stimati i tempi di ristrutturazione.

Il progetto nel dettaglio in dieci punti

1) REALIZZAZIONE DELLA CASA DELLA SALUTE

Referente: Riccardo Casula, Direttore Dipartimento Tecnico

Fondo: 6.553.031,60 euro

L’intervento prevede la ristrutturazione del padiglione 24 (ex Poliambulatorio) arrivando alla realizzazione di una Casa della Salute. A lavori ultimati sarà a disposizione della cittadinanza un rinnovato punto di riferimento che riunirà e avvicinerà le prestazioni sanitarie primarie. L’intervento prevede la ristrutturazione e l’adeguamento sismico dell’edificio al fine di riunire le attività ospedaliere di dermatologia, oculistica, diabetologia, odontostomatologia, oltre agli ambulatori per la libera professione intramuraria e le attività territoriali di Consultorio e punto prelievi con l’aggiunta della Casa della salute.

Tempo stimato da cronoprogramma: circa 2 anni e mezzo.

2) MIGLIORAMENTO DELL’ACCESSIBILITÀ OSPEDALIERA

Referente: Riccardo Casula, Direttore Dipartimento Tecnico

Fondo: 500.000 euro

L’intervento permetterà il riordino degli accessi alla struttura ospedaliera, ma anche l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti all’interno dei percorsi a tutela di tutti i fruitori dei servizi sanitari con difficoltà motorie.

Tempo stimato da cronoprogramma: circa 1 anno e mezzo.

3) DIGITALIZZAZIONE DIAGNOSTICA TRADIZIONALE E PREVENZIONE ONCOLOGICA

Referente: Nicola Mazzuca, Direttore Dipartimento dei Servizi

Fondo: 2.505.840 euro

Il progetto prevede la completa digitalizzazione di tutte le apparecchiature di radiodiagnostica tradizionale e di senologia del Presidio Ospedaliero di Livorno. L’installazione di apparecchi radiodiagnostici digitali eleva gli standard organizzativi delle strutture radiologiche migliorando il livello quali-quantitativo dell’offerta sanitaria grazie a una maggiore velocità di acquisizione delle prestazioni, una maggiore sicurezza del paziente per la riduzione della dose assorbita e la messa in rete di tutti i dati ed immagini registrate con l’integrazione nel sistema RIS-PACS di Area vasta Nord Ovest. Il miglioramento delle performance avrà una ricaduta positiva sulla riduzione delle liste di attesa delle prestazioni critiche di radiodiagnostica tradizionale e di prevenzione oncologica.

4) CENTRALIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ ENDOSCOPICA

Referente: Roberto Bigazzi, Direttore Dipartimento di Medicina

Fondo: 1.500.000 euro

L’attività di endoscopia digestiva, recentemente estesa alle 24 ore, comporta la necessità di uniformarsi alle nuove tecnologie di potenziamento ed elaborazione dell’immagine presenti sugli endoscopi di ultima generazione. La nuova dotazione strumentale consentirà di disporre di un parco strumenti numericamente idoneo per poter ottenere un abbattimento delle liste di attesa e garantire una postazione fissa in Pronto Soccorso e Blocco Operatorio, eliminando i tempi di trasferimento e il rischio di deterioramento delle strumentazioni.

5) STERILIZZAZIONE E COMPLETAMENTO DI TRACCIABILITÀ STRUMENTALE

Referente: Sabina Sanguineti, Direttore Presidio Ospedaliero Livorno

Fondo: 970.000 euro

Il progetto di completamento della tracciabilità strumentale e di ripristino totale della sterilizzazione all’interno dell’ospedale permetterà prima di tutto la riappropriazione di un servizio considerato strategico all’interno del presidio. Da ciò deriveranno sia la possibilità di ridurre le spese necessarie alla sterilizzazione sia la possibilità di sfruttare pienamente quelle risorse umane e strumentali maturate nel tempo a tale scopo.

6) DIGITALIZZAZIONE E ARCHIVIAZIONE IMMAGINI ECOGRAFICHE RIS-PACS

Referente: Nicola Mazzuca, Direttore Dipartimento dei Servizi

Fondo: 1.545.000 euro

Il progetto prevede il rinnovo tecnologico degli apparecchi ecografici obsoleti con apparecchiature digitali di ultima generazione ad alta efficienza. L’investimento permetterà la modernizzazione e l’adeguamento della tecnologia alle attuali esigenze cliniche, una maggiore sicurezza operativa e semplicità di utilizzo in grado di rispondere al volume della domanda, anche a più alto impatto specialistico, allineandosi agli standard di Area Vasta. La digitalizzazione delle macchine e la forte integrazione con supporti informatici permetteranno la messa in rete di tutti i dati ed immagini registrate nel sistema RIS-PACS aziendale e di Area Vasta Nord Ovest, con facilitazione della “second opinion” e la condivisione di percorsi clinico-diagnostici. Il miglioramento della qualità tecnologica dell’offerta, la conseguente standardizzazione e maggiore velocità di esecuzione delle metodiche garantiranno il miglioramento delle performance diagnostiche e quindi il potenziamento dell’offerta con abbattimento delle liste di attesa per le prestazioni ecografiche e, da ultimo, l’ottimizzazione dei costi di gestione con la piena attuazione del progetto paper-less con produzione del CD patient ed archiviazione legale delle immagini anche per pazienti provenienti dal Pronto Soccorso.

7) RINNOVO VENTILATORI DI ANESTESIA NELLE SALE OPERATORIE DEL BLOCCO OPERATORIO E SALE DI DIAGNOSTICA RADIOLOGICA E NEURORADIOLOGICA. RIORGANIZZAZIONE PERCORSO CHIRURGICO

Referente: Paolo Roncucci, Direttore Dipartimento Alta Intensità

Fondo: 512.000 euro

Il rinnovo dei ventilatori di anestesia nel blocco operatorio e nelle altre sale di diagnostica permetterà la sostituzione di apparecchiature che, avendo oltre 12 anni, hanno superato il limite consigliato di operatività. L’ospedale si doterà di ventilatori più moderni e sicuri, riducendo così anche i costi di manutenzione.

8) RINNOVO VENTILATORI PER TERAPIA INTENSIVA ED IMPLEMENTAZIONE OSPEDALE PER INTENSITÀ DI CURA

Referente: Paolo Roncucci, Direttore Dipartimento Alta Intensità

Fondo: 283.700 euro

Il rinnovo dei ventilatori polmonari permetterà, anche in questo caso, la sostituzione di apparecchiature che, avendo oltre 10 anni, hanno superato il limite consigliato di operatività. I ventilatori polmonari saranno collocati negli spazi dedicati alla Subintensiva Medica, nella Terapia Intensiva e Subintensiva Chirurgica

9) SOSTITUZIONE ACCELERATORE P.O. LIVORNO E MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA IN AREA ONCOLOGICA

Referente: Nicola Mazzuca, Direttore Dipartimento dei Servizi

Fondo: 1.218.968,40 euro

Il progetto prevede l’acquisizione ed installazione di un nuovo acceleratore monoenergetico 6 MV in sostituzione del vetusto acceleratore CLINAC 600C della Radioterapia (datato 1996). La nuova apparecchiatura completerà il rinnovo tecnologico del parco macchine della Radioterapia del Presidio Ospedaliero di Livorno garantendo il miglioramento qualitativo dell’offerta sanitaria oncologica, il mantenimento dei livelli assistenziali assicurati ad oggi per i pazienti neoplastici, la maggiore sicurezza operativa e la riduzione del rischio per il paziente neoplastico derivante oltre che dal maggior risparmio dei tessuti sani conseguente all’utilizzo delle nuove tecnologie (IMRT e IMRT volumetrica) anche dalla riduzione della possibilità di errore umano per la più integrata utilizzazione di tecnologia informatica.

10) RINNOVO TECNOLOGIA PER DIAGNOSTICA E PERCORSI TERAPEUTICI INTEGRATI

Referente: Giuseppe Meucci, Direttore Dipartimento di Chirurgia

Fondo: 783.460 euro

Lo stanziamento richiesto prevede l’aggiornamento tecnologico di tutti gli elettrobisturi per il blocco operatorio, dei defibrillatori per gli ambulatori e le aree di degenza e delle apparecchiature di piccola tecnologia per le varie aree di diagnostica. L’investimento garantirà l’utilizzo di apparecchiature moderne in linea con i più avanzati standard di performance e di sicurezza finalizzato al miglioramento delle performance ed alla riduzione dei tempi di attesa. Lo stanziamento permetterà l’utilizzo di uno strumentario di riserva che consenta l’immediata sostituzione in caso di necessità legate alla manutenzione ed alle riparazioni.

 

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