Ospedale, al via l’indagine di soddisfazione. 30 mila questionari distribuiti

Prenderà il via domenica prossima, 1° dicembre, l’indagine di soddisfazione tra i pazienti degli ospedali toscani e che nella nostra provincia riguarderà i presidi di Livorno, Cecina, Piombino e Portoferraio. A condurla anche in questo caso, il MeS, Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, su commissione della Regione Toscana e in collaborazione con tutte le aziende sanitarie. Obiettivo, conoscere l’esperienza e le opinioni dei cittadini a proposito del loro ricovero.
Oltre 40 le domande che saranno rivolte ai cittadini ricoverati negli ospedali toscani tra dicembre e gennaio. Eccone alcune: Qual è il suo giudizio sulla qualità dell’assistenza ricevuta? Se è stato ricoverato al pronto soccorso, quanto tempo è trascorso prima che le assegnassero un letto in reparto? Il personale le ha spiegato come si sarebbe svolto il suo percorso di cura in ospedale? “Come è già successo per le indagini svolte negli anni passati – commenta l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – i risultati ci sono stati molto utili per conoscere il punto di vista dei pazienti sulla qualità della cure ricevute. Invito quindi tutti i cittadini che riceveranno il questionario a partecipare all’indagine, per darci modo così di migliorare sempre l’assistenza nei nostri ospedali”. “Ai cittadini – dice Eugenio Porfido, direttore generale dell’Azienda USL 6 di Livorno – chiediamo di dedicarci dieci minuti del loro tempo per segnalarci quella che è stata la loro percezione del servizio offerto all’interno delle nostre strutture. Si tratta di un punto di vista fondamentale per l’erogazione dei nostri servizi che devono sempre ricordarsi di mantenere la centralità del cittadino. Con i loro suggerimenti è possibile indirizzare i maniera più efficace i nostri sforzi tesi al miglioramento della nostra offerta”.

Come funziona l’indagine. L’indagine verrà svolta tramite molteplici canali: è previsto l’invio per posta di oltre 30.000 questionari, che saranno recapitati a casa di un campione di pazienti estratto tra coloro che saranno ricoverati tra dicembre e gennaio. Il cittadino potrà compilarlo direttamente e restituirlo per posta tramite l’allegata busta preaffrancata. Se lo preferisce, il paziente potrà scegliere l’intervista telefonica, lasciando i suoi riferimenti ad un numero di telefono dedicato: un ricercatore del Laboratorio MeS provvederà a richiamare per effettuare l’intervista telefonica. Oppure ancora, si potrà compilare il questionario su internet, secondo le modalità indicate nella busta ricevuta a casa.

 Il questionario si compone di oltre 40 domande a risposta chiusa. Le domande prendono in considerazione una serie di aspetti legati all’esperienza del paziente durante il ricovero, dal momento dell’accesso fino alla dimissione: tempi di attesa, cortesia del personale, chiarezza delle informazioni ricevute, gestione delle dimissioni, valutazione della qualità complessiva. I giudizi sono graduati su una scala compresa tra 1 (valutazione pessima) e 5 (valutazione ottima). Per favorire il dialogo con i cittadini, il questionario si chiude con uno spazio aperto, in cui inserire commenti e opinioni.

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