Meningite C, a chi rivolgersi per il vaccino

L’Azienda Usl 6, seguendo le indicazioni ricevute dalla Regione Toscana, raccomanda a tutti i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni di vaccinarsi contro il meningococco C. La vaccinazione, sia in caso di prima dose che di eventuale richiamo, rappresenta la strategia più efficace per proteggere la popolazione, contenere la diffusione e limitare il più possibile la circolazione del batterio che dall’inizio del 2015, ha colpito 16 persone nella nostra Regione risultando fatale per 4 di loro.

Rispetto ad altre zone della Toscana, nel territorio di competenza dell’USL6 non è stato rilevato alcun caso di meningite da meningococco. Per questo, al momento, la vaccinazione viene offerta gratuitamente solo ai soggetti con età compresa tra gli 11 e i 18 anni. A tutte le persone comprese in tale fascia di età, quindi, l’Azienda USL 6 raccomanda di rivolgersi al proprio Pediatra o Medico di famiglia per avere ulteriori informazioni ed effettuare la vaccinazione direttamente nei loro ambulatori. La vaccinazione potrà essere effettuata, inoltre, anche presso i Centri Socio-sanitari dell’Azienda USL 6 seguendo le indicazioni fornite, di seguito, per ciascuna Zona di appartenenza:

– Per la Zona Livornese:

– i bambini dagli 11 ai 15 anni possono prenotare la vaccinazione tramite gli sportelli Cup o il Servizio CupTel (800.223.223) che sarà poi eseguita presso uno dei Centri Socio-sanitari presenti sul territorio;

– oltre i 15 anni si può prenotare la vaccinazione chiamando lo 0586-223.577 ed effettuandola presso la Sanità Pubblica di Borgo San Jacopo 59;

– Per la Zona Bassa Val di Cecina:

– le prenotazioni delle vaccinazioni possono essere effettuate recandosi personalmente o telefonicamente presso agli Ambulatori Vaccinali dei distretti:

– CSS Rosignano Marittimo Tel. 0586 614305

Lunedì e Giovedì 14,00-18,00

Martedì, Mercoledì, Venerdì 8,00-12,00

– Presidio Ospedaliero Cecina Tel. 0586 614305

Lunedì e Martedì 18,00-19,00

Mercoledì, Giovedì, Sabato 12,00-13,00

– CSS Donoratico Tel 0586 67575/6

Dal lunedì al sabato 11,00-12,30

– Per la Zona Val di Cornia:

– le prenotazioni delle vaccinazioni possono essere effettuate, a partire da venerdì 24 aprile, agli sportelli Cup di tutti i Centri Socio Sanitari della Zona per essere poi effettuate esclusivamente al Centro Vaccinale dell’UF Igiene Pubblica alla Palazzina Rossaadiacente l’Ospedale di Villamarina a Piombino il sabato mattina.

Solo per informazioni e orientamento è possibile rivolgersi ai servizi vaccinazione degli altri Centri Socio-sanitari nei giorni consueti orari di apertura

– Venturina (mercoledì e giovedì 9.30-12.00);

– San Vincenzo (il 1°, 3° e 5° venerdì del mese 9.30-12.30);

– Piombino Palazzina Rossa (lunedì e martedì 9.30-12.00);

– Sassetta (2° e 4° venerdì del mese 9.30-10.00);

– Monteverdi (2° e 4° venerdì del mese 11.00-11.30).

Il piano della Regione – Vaccinazione contro il meningococco C fortemente raccomandata e offerta attivamente a tutti i ragazzi tra 11 e 20 anni. E vaccinazione offerta gratuitamente nella fascia di età 19-45, a tutte le persone che sono entrate in contatto con i casi di meningite C. Questa la strategia per fronteggiare la meningite C decisa dalla Regione, a conclusione dell’incontro tra la task force dell’assessorato e gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità. Il richiamo gratuito per i ragazzi tra 11 e 18 anni era già stato introdotto dalla Toscana (tra le poche Regioni) a fine marzo. Ora questo richiamo (o la prima dose, nel caso questa non fosse stata fatta nel secondo anno di vita) viene vivamente raccomandato per tutti i ragazzi tra gli 11 e i 20 anni. E’ la strategia più efficace per proteggere la popolazione, contenere la diffusione e limitare il più possibile la circolazione del batterio, sottolineano dall’assessorato.
Per quanto riguarda i cittadini tra 19 e 45 anni, la Regione prevede di vaccinare gratuitamente per il meningococco C coloro che sono entrati in contatto e hanno frequentato gli stessi ambienti di vita delle persone che si sono ammalate di meningite C.
Quello in circolazione, hanno concordato Regione e Istituto Superiore di Sanità, è un ceppo particolarmente aggressivo, che dà manifestazioni cliniche severe. Dalla Regione fanno sapere di essere comunque in grado di monitorare costantemente e attentamente la situazione e, se necessario, modificare via via le strategie, adattandole alle necessità.
Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità si sono complimentati con la Regione Toscana per come ha gestito e sta gestendo la vicenda meningite.
Dall’inizio del 2015, i casi di meningite C che si sono verificati in Toscana sono stati 16 (4 dei quali mortali: 3 a Empoli e 1 a Montevarchi). 2 i casi di meningite B , 1 di W e 1 non tipizzato. Andando verso la stagione estiva, ci aspettiamo una riduzione dei casi.

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