Va in pensione il “primario del cuore”

Va in pensione il “primario del cuore” dell’ospedale di Livorno Enrico Magagnini dopo sei anni di servizio nella nostra città: un periodo nel quale ha contribuito a rivoluzionare la cardiologia locale introducendo l’angioplastica coronarica per il trattamento dell’infarto miocardico acuto e permettendo così di salvare centinaia di vite.

Il suo curriculum vitae-   Magagnini si è laureato con lode in Medicina e chirurgia presso l’Università degli studi di Pisa nell’ottobre del 1973 per divenire poco dopo assistente nella Cardiologia dell’ospedale S. Chiara di Pisa diretta dal prof. Giulio Sicca, con promozione ad Aiuto Corresponsabile del reparto nell’87. Si è poi specializzato in Cardiologia e Reumatologia nel 1976 e in Malattie dell’Apparato Respiratorio e Tisiologia nell’87. Iniziatore e responsabile del Laboratorio di Emodinamica di S. Chiara dal 1976 con riconoscimento anche formale della responsabilità nel 1990 tramite attribuzione del Modulo di Emodinamica Cardiaca. Sette anni dopo l’idoneità nazionale a primario di Cardiologia e successivamente un lungo periodo di formazione in Cardiologia interventistica (angioplastica coronarica) presso il principale centro europeo dell’epoca l’Hospital Pourpan e Clinique Pasteur di Tolosa dal 1985, poi presso il Mount Sinai Hospital e il Moamonides Hospital di New York e poi presso il principale Centro nazionale, la casa di cura Columbus diMilano. Nel 1992 l’avvio della attività di angioplastica coronarica ospedaliera a Pisa.

Dal 2008 è stato chiamato a dirigere il Laboratorio di Emodinamica dell’ospedale di Livorno e dalla fine del 2009 è stato direttore della Cardiologia e dell’Area Cardiologica di Alta Intensità aziendale. E’ di questo periodo l’enorme soddisfazione professionale per aver potuto replicare a Livorno quanto già realizzato nell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana con l’avvio del programma aziendale di trattamento dell’Infarto Miocardico Acuto mediante Angioplastica Coronarica. Nei prossimi giorni saluterà il reparto con la tranquillità e l’orgoglio di lasciare medici, infermieri e tecnici non solo di grande professionalità, ma anche ottimamente inseriti nella realtà aziendale, regionale e nazionale.

A Magagnini il saluto affettuoso del suo personale e della Direzione della Azienda USL 6.

Riproduzione riservata ©