Cani in ospedale per curare i malati

La proposta dell'Enpa verrà sottoposta all'Asl 6 di Livorno e al Comune

La proposta arriva direttamente dall’Enpa Livorno (Ente Nazionale Protezione Animali) ed è quella di inserire i cani come pet therapy all’interno delle corsie di ospedale. Il cane, insomma, come elemento motivante in prospettiva terapeutica all’interno delle strutture ospedaliere partendo proprio da quella livornese di viale Alfieri. Il progetto pilota, che vi illustreremo qui sotto, verrà presentato all’Enpa Nazionale, alla direzione dell’Asl 6 di Livorno e al Comune.  E tu che ne pensi? Leggi il progetto e dì la tua lasciando un commento qui sotto all’articolo.

“Esperienze effettuate in ospedali hanno riportato che le sedute di terapia assistita con animali hanno aiutato dei pazienti ad affrontare i problemi relativi alle abilità verbali, abilità di memoria, abilità motorie  – spiegano gli esperti dell’Ente livornese che hanno partorito il progetto insieme ai volontari del Gruppo Cinofilo Livornese-    La riduzione dello stress costituisce un beneficio riscontrato nei setting ospedalieri, dal momento che gli animali forniscono una distrazione per i pazienti. Ciò si è rivelato particolarmente benefico per pazienti con dolore, ansia, iperattività, o pressione sanguigna alta.  Poiché gli animali fanno sembrare le persone meno malate agli occhi degli altri – spiegano nel documento che sarà presto presentato agli enti preposti – gli animali possono anche migliorare l’interazione sociale con i visitatori; fornendo ai familiari ed agli amici qualcosa altro su cui localizzarsi, la comunicazione con il paziente può divenire meno rigida e forzata, senza che la malattia sia l’unico argomento possibile”.

Il progetto – I cani sono degli ‘operatori sanitari’ davvero speciali: lavorando negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria. Sono i protagonisti insieme ai bambini di momenti di incontro e animazione, sempre sotto il costante e scupoloso controllo medico-veterinario. I bambini giocano con i cani, li portano a spasso, li accarezzano, fanno percorsi insieme a loro, realizzano disegni e poesie sugli animali. Un’attività che porta numerosi benefici ai piccoli pazienti: crea in loro emozioni positive e buon umore, favorisce l’autostima, aiuta a crescere meglio e a guarire prima. E poi, si sa: qual è la miglior terapia del sorridere?

Anziani- I Vari studi hanno dimostrato come la presenza di animali domestici si rifletta positivamente su alcuni parametri comportamentali e cognitivi dei pazienti con demenza senile, in particolare affetti da Alzheimer. L’anziano si trova ad accarezzare e a spazzolare il cane, a dargli da mangiare, a camminare tenendolo al guinzaglio. La presenza dell’animale è poi l’occasione per stimolare in lui possibili ricordi ed esperienze vissute con altri cani.

Gli effetti benefici – L’uso terapeutico degli animali domestici porta a miglioramenti nell’attenzione e nella socializzazione, migliora l’umore e facilita la comunicazione linguistica, ma riduce anche lo stato di depressione, il senso di solitudine e di abbandono che spesso accompagna questa malattia e peggiora il profilo psicologico dei pazienti. Secondo alcuni studi poi la vicinanza degli animali ha favorevoli effetti anche sotto il profilo cardiovascolare, come una riduzione della pressione arteriosa nei possessori di cani.

Attività – I protagonisti di questa attività sono dei dolcissimi e professionali quattrozampe che, insieme ai loro conduttori, portano allegria e gioia ai piccoli bambini ricoverati in tutto l’Ospedale. Gli amici pelosi creano intorno ai piccoli pazienti dei momenti fatti di coccole e carezze e accendono  sorrisi nei parenti e negli operatori. Questa è la loro alta specializzazione che scientificamente ha dimostrato enormi vantaggi nella ripresa psicofisica dei pazienti.  Quando educatori e cani si recano a trovare i bambini a letto si attrezzano sempre con giochi speciali, palline colorate, carte magiche e guinzagli ultracolorati, creando un contatto visivo e tattile fondamentale per alleviare le sofferenze del paziente ricoverato.

Cani addestrati e controllati – Questi cani, bravi e simpatici, hanno seguito un lungo e delicato processo di educazione in strutture specializzate che li porta a muoversi con destrezza, maestria e rispetto in tutti i settori dell’Ospedale, accompagnando i bambini a fare un veloce prelievo, una visita al Pronto Soccorso o una semplice passeggiata in reparto.  I cani sono sottoposti regolarmente a severi controlli e verifiche igienico sanitarie e il loro comportamento è costantemente monitorato da addestratori e educatori riconosciuti dal ministero. I conduttori sono professionisti specializzati in ambito sociosanitario e cinofilo accompagnati se necessario e segnalato da psicologi infantili.

 

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