Raspanti (Bl): “Etichettati come estremisti. Ma siamo i veri avversari del Pd”

di letizia

Sono ambiente, partecipazione, scuola e cultura, lavoro e sociale i punti cardine del programma di Andrea Raspanti, candidato sindaco della coalizione formata da Buongiorno Livorno, L’Altra Livorno e Sinistra Unita per il lavoro, presentato ieri pomeriggio al Grattacielo.

Scuola e cultura. La parola chiave di Buongiorno Livorno per i servizi educativi è senza dubbio inclusività: una scuola che venga vissuta da tutti come un bene comune, amministrata secondo una logica pubblica opposta a quella aziendale quindi, e che promuova l’idea di cittadinanza, facendo sì che l’amministrazione comunale promuova la creazione di un centro interscolastico per l’educazione alla cittadinanza attiva e ai valori costituzionali. Strettamente connesso a ciò vi è la necessità di rafforzare il rapporto tra scuola e città, la valorizzazione e la ristrutturazione di luoghi e spazi pubblici in stato di abbandono o inutilizzati come il Cisternino o i capannoni dell’ex Pirelli.

Ambiente. Creazione di un forum permanente a cui il cittadino può rivolgersi per fare segnalazioni o avere informazioni sull’operato dell’amministrazione, la realizzazione di luoghi pubblici dove i cittadini possano informarsi su temi relativi alla riduzione degli sprechi e all’impatto sulla natura, infine l’apertura di un centro di raccolta di tutti piccoli progetti di riqualificazione urbana.

Lavoro e sociale. Prevedere per le fasce più svantaggiate esenzioni e riduzioni degli affitti, bollette e servizi pubblici, attuazione di piani di recupero urbano e di edilizia popolare, censimento degli alloggi pubblici sfitti e non assegnabili, da utilizzare come soluzione temporanea e tempestiva per famiglie e persone in emergenza abitativa. Sul fronte dell’occupazione, c’è bisogno di un piano strategico del lavoro e dello sviluppo che analizzi le prospettive e le proposte di innovazione, di crescita e di consolidamento per ogni singolo settore produttivo; le linee di sviluppo economico per questo territorio, anche sulla base di un tasso di disoccupazione doppio rispetto al dato provinciale toscano (16,1% rispetto al 7,9% toscano) e un tasso di disoccupazione giovanile, nella fascia 15-24 anni, al 58,8% rispetto al 28,9% toscano.

Partecipazione. Istituzione di una commissione, esterna all’ente, formata da cittadini, attraverso la quale informare la cittadinanza sul bilancio comunale. Potenziare le attività di controllo sulle società partecipate del Comune, sostituendo i consigli di amministrazione con un amministratore unico.

“Il nostro è un programma fatto dai livornesi e non dalle segreterie di partito- ha spiegato Andrea Raspanti- è nato dal lavoro comune della nostra coalizione, dai numerosi contributi che ci sono arrivati e cerca di guardare sia all’emergenza sia al lungo periodo. Il candidato sindaco deve avere capacità di ascolto ma non deve essere un tuttologo. Io mi sento l’espressione di una coalizione, di un progetto politico, non di un cartello elettorale, abbiamo una forza sul territorio che nessuno ha”.
Raspanti riserva parole dure alla coalizione di centro sinistra. “Loro fanno credere che la continuità sia discontinuità, Ruggeri ha vissuto di politica e si propone come il nuovo, – ha continuato- poi non capisco la posizione di Sel: alle amministrative sosterrà un candidato che ha sull’ospedale idee radicalmente diverse dalle loro”. E’ un fiume in piena, “Noi andiamo a sostituire il centrosinistra ufficiale a tutti gli effetti, siamo diventati ormai una forza politica di primo piano a Livorno e siamo il primo avversario della coalizione guidata dal Pd, che tenta di etichettarci come estremisti per renderci minoritari“. Ieri mattina poi Andrea Raspanti è tornato in via Giordano Bruno, dove sta proseguendo il presidio dell’Ex caserma occupata, “Auspico- ha concluso- che si arrivi a una soluzione pacifica, spero che Casalp possa iniziare i lavori in quegli edifici e spostare chi ha bisogno di un tetto in altre strutture vuote. Già a novembre era stato votato all’unanimità in Consiglio comunale un documento che proponeva, per tamponare la difficile questione abitativa, una soluzione di questo genere, ma poi non è stato messo in atto”. Prossimo appuntamento in vista delle elezioni sarà sabato 12 aprile, quando verranno presentate ufficialmente le liste dei candidati al Consiglio comunale della coalizione.

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