Un mese all’insegna della parità e dei diritti delle donne

Presentate le iniziative promosse dagli organismi di parità della Provincia

In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, l’ assessore alle Pari Opportunità Maria Teresa Sposito, la presidente della commissione provinciale Pari Opportunità Rossella Lupi e la consigliera provinciale di parità Cristina Cerrai, hanno presentato alla stampa le iniziative che si svolgeranno nelle prossime settimane. Lavoro, salute, lotta alla violenza, diritti, sono i temi centrali del programma di attività.

Proprio sul lavoro è incentrata la “Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro”, le cui finalità sono state illustrate da Cristina Cerrai. “Si tratta di un strumento per la diffusione nelle imprese di una politica delle risorse umane inclusiva, libera da discriminazioni e pregiudizi, capace di valorizzare i talenti in tutte le loro diversità”. Uno documento che la Giunta Provinciale e la Camera di commercio di Livorno hanno già adottato, e sul quale sono costruite azioni per favorire la realizzazione di un ambiente di lavoro che assicuri alle lavoratrici e ai lavoratori pari opportunità, il riconoscimento delle potenzialità e competenze individuali. “La Carta – ha aggiunto Cerrai – non rappresenta soltanto un atto di equità e coesione sociale, ma contribuisce anche alla competitività e al successo dell’impresa”. A questo proposito Beatrice Frediani, responsabile delle risorse umane della Cciaa, presente insieme al dirigente Alessandro Bartoli, ha parlato dell’esperienza maturata nell’ente camerale, dove sono state intraprese diverse azioni, rivolte a tutti i dipendenti, soprattutto nell’ambito della conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, la flessibilità oraria e la formazione del personale.

La lotta alla violenza è, invece, il tema della tavola rotonda organizzata dalla Commissione Provinciale P.O., in agenda il 12 marzo, alle 15.30, a Palazzo Granducale. “Ad un anno dall’avvio della sperimentazione del Codice Rosa presso l’Azienda Sanitaria di Livorno – ha detto Lupi – la Commissione vuole offrire un ‘occasione di verifica e confronto sulle attività messe in campo e sui primi risultati di questo importante servizio, alla luce anche della collaborazione con i Centri Antiviolenza del territorio”. All’iniziativa interverranno Paola Magneschi, referente del progetto Codice Rosa per la Regione Toscana, Giuseppe Izzo, sostituto procuratore della Repubblica di Livorno, Eugenio Porfido, direttore generale dell’Asl 6, Rosa Maranto, referente progetto codice Rosa per l’Asl 6.

Sabato 22 marzo, si rinnova l’appuntamento con la marcia “In cammino verso la parità” organizzata dagli organismi di parità della Provincia. La seconda edizione avrà come tema trainante “Inspiring Change”, lo stesso adottato dall’Onu per celebrare la Giornata internazionale della donna. “L’iniziativa – ha sottolineato l’assessore Sposito – si propone di riportare l’attenzione sulla necessità di un’affermazione reale dei diritti, della parità e di quel cambiamento che le donne possono ispirare con il loro portato di differenza, le loro idee e azioni”.

L’assessore ha, poi, richiamato la battaglia che proprio in questi giorni le parlamentari di tutti gli schieramenti stanno portando avanti alla Camera, dove è in corso il dibattito per l’approvazione della nuova legge elettorale. “Dobbiamo sostenere il diritto ad un presenza paritaria delle donne in parlamento – ha affermato Sposito -. Per questo è importante che le liste sia composte rispettando l’alternanza uomo/donna e la proporzione del 50% tra due i sessi”.

Al termine della conferenza stampa, nella chiostra interna del Palazzo è stato piantumato un albero di mimosa, come omaggio simbolico a tutte le lavoratrici dell’ente.

“Tra pochi mesi le Province andranno incontro a profondi cambiamenti – hanno sostenuto le relatrici, che insieme al presidente Kutufà hanno messo a dimora la pianta – per questo, in occasione dell’8 marzo, abbiamo voluto lasciare un omaggio tangibile alle lavoratrici, come segno di attenzione ai loro problemi e al loro futuro”.

 

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