Telecamere installate sulle isole per fermare gli inchini delle navi. I dettagli del progetto

Telecamere montate sulla sette isole dell’arcipelago toscano per monitorare i passaggi ravvicinati, i cosiddetti inchini, delle navi. E’ questo il progetto presentato ieri mattina, 26 marzo, in prefettura alla presenza del presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e dei prefetti di tutta la costa. Un progetto da 800 mila euro che vedrà la luce nei prossimi mesi (le prime isole interessate dall’installazione saranno Pianosa e Giannutri, dove saranno piazzate un totale di 12 occhi elettronici, 6 a isola, e quella di Montecristo, una telecamera) e che consentirà di verificare in tempo reale eventuali inchini da parte dei giganti del mare in prossimità delle isole e quindi di far scattare immediatamente l’allarme.
Si parla di telecamere fisse e mobili, puntate verso il mare e a terra, collegate in wireless, e dotate di sensori termici che consentiranno di vedere anche al buio. Le immagini avranno un importante valore probatorio e in questa ottica un ruolo importante sarà svolto dalle forze di polizia che hanno dato la propria disponibilità a collaborare. Le telecamere garantiranno, inoltre, la tutela della fauna e impediranno l’ingresso delle barche nelle zone vietate.

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