Stop ai fuochi nei boschi: al via il periodo a rischio

Con il mese di luglio è entrato in vigore il periodo a rischio per lo sviluppo degli incendi boschivi.
L’entrata in vigore delle modifiche al Regolamento forestale della Toscana del maggio 2015, con relativo adeguamento alla normativa nazionale ( D.Lgs 152/2006), comporta una serie di divieti, limitazioni e precauzioni finalizzati ad una maggiore prevenzione, ed impone misure più restrittive circa l’accensione di fuochi.
In tal senso si segnala che nel periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi, dal 1° luglio al 31 agosto, è vietata l’accensione di qualsiasi tipo di fuochi, compreso la combustione di residui vegetali agricoli e forestali.
Sono esclusi i fuochi di cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno di aree attrezzate, per i quali vanno comunque osservate le previste prescrizioni.
La mancata osservanza dei divieti vigenti, comporta l’applicazione di sanzioni amministrative e sanzioni penali nei casi previsti dalla norma.

Per tutto il periodo sarà in funzione la sala del Centro Operativo Provinciale AIB, che i cittadini possono contattare al numero 0586 – 812290 per eventuali segnalazioni di principi d’incendio. La sala COP è operativa tutti i giorni, compreso i festivi, dalle ore 8 alle 20; in alternativa si può chiamare la Sala Operativa Regionale (SOUP), anche nelle ore notturne, al numero verde 800.425.425. Si possono, inoltre, contattare le Centrali Operative dei Vigili del Fuoco 115 e del Corpo Forestale dello Stato 1515 che sono in stretto contatto con le strutture AIB.
L’apertura del COP coincide anche con una fase di alto rischio meteo climatico, in quanto sul Mediterraneo sarà presente per diversi giorni un nucleo di alta pressione. Tenuto conto delle alte temperature previste dai bollettini meteo e delle procedure indicate in questi casi dal Piano Operativo Regionale AIB, sono già state allertate tutte le strutture antincendio boschivo operative sul territorio provinciale (operai forestali, Associazioni del Volontariato, Amministrazioni comunali , CFS, VVF, etc) in modo da garantire il massimo livello delle forze disponibili in caso di evento. Tale stato di allerta rimarrà attivo fino all’eventuale cessazione delle condizioni meteo predisponenti l’innesco e la propagazione degli incendi di bosco.

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