Salone dell’orientamento scolastico al museo di via Roma

Si avvicina per gli alunni del terzo anno delle scuole medie il momento di scegliere il percorso di studi superiore. Per aiutare i ragazzi e le famiglie in questa fase cruciale la Provincia ha organizzato il Salone dell’Orientamento Scolastico 2013. Il 16 e 17 dicembre, al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma 234), le scuole di Livorno, insieme all’Istituto Alberghiero di Rosignano e all’Istituto Agrario di Cecina, presenteranno le loro attività, i piani formativi e gli indirizzi di studio alla platea di alunni in procinto di scegliere cosa fare dopo la terza media.
Il Salone è frutto della stretta collaborazione tra l’Ufficio Istruzione della Provincia e gli Istituti secondari di primo e secondo grado che, nelle varie conferenze scolastiche territoriali, hanno manifestato la volontà di dare vita ad un evento che favorisse una maggiore informazione sull’offerta formativa delle scuole superiori del territorio. Il programma della manifestazione prevede la partecipazione, al mattino, degli studenti accompagnati dai rispettivi insegnanti, mentre nel pomeriggio, dalle ore 15 alle 17, il Salone rimane aperto per la visita delle famiglie.
Durante gli incontri della mattina i ragazzi, suddivisi in gruppi, saranno accolti da personale specializzato della Provincia – la dott.ssa Abbate (responsabile U.O. Progetti speciali – Sistemi integrati – Comunicazione) che ha già curato l’organizzazione delle precedenti edizioni del Salone dell’orientamento, e la dott.ssa Cecchi (operatrice del Centro per l’Impiego di Piombino) – per un seminario introduttivo attraverso il quale le due esperte cercheranno di indagare le scelte dei ragazzi. L’obiettivo dell’incontro è quello di far capire agli alunni su quali meccanismi è possibile far leva per cominciare a conoscere se stessi e gli obiettivi che si hanno davanti, cercando di far comprendere ai partecipanti che la scelta sul percorso di studi superiore deve rispondere il più possibile alle loro aspettative.

“Molto spesso – ha sottolineato il vice presidente della Provincia Fausto Bonsignori nella presentazione del Salone a palazzo Granducale – gli studenti delle medie basano la loro scelta su altri presupposti, senza una vera conoscenza degli indirizzi di studio e dei possibili sbocchi professionali del loro percorso formativo. Questo fa sì che già nel primo anno di scuola superiore, molti ragazzi decidono di cambiare scuola o proseguono gli studi senza un vero interesse, con conseguenze negative anche sul loro rendimento scolastico”.
Dopo il seminario i ragazzi potranno visitare gli stand allestiti dalle scuole dove sarà possibile avere maggiori informazioni sull’offerta generale dell’istruzione secondaria superiore della città. Saranno presenti gli istituti: IIS Buontalenti-Cappellini-Orlando; IIS Vespucci-Colombo; ITI Galilei, i licei Cecioni, Enriques e Niccolini-Palli; ITC Cattaneo ( istituto agrario) di Cecina e l’IIS Mattei (istituto alberghiero) di Rosignano.
Un Ensemble del liceo musicale Niccolini-Palli sarà presente con violini, contrabbassi e chitarre ed eseguirà alcuni brani di intrattenimento musicale, mentre agli studenti dell’istituto alberghiero offriranno cocktail analcolici e stuzzichini preparati da loro stessi.
Nel pomeriggio le famiglie potranno parlare direttamente con gli insegnanti referenti dell’Orientamento dei vari istituti. “Vorrei che i genitori partecipassero numerosi a questo evento – ha aggiunto Bonsignori – proprio per conoscere in maniera approfondita l’offerta scolastica delle nostre scuole. Un’offerta molto ampia e articolata, che spesso non è ben conosciuta. Un’informazione più attenta da parte delle famiglie può davvero fare la differenza in una scelta così importante per la vita dei loro figli”. Al Salone sarà presente anche personale dell’Ufficio Istruzione della Provincia, che fornirà un’informazione mirata sui percorsi di studi delle scuole professionali, che consentono di conseguire un attestato di qualifica professionale già al termine del terzo anno, e dei corsi professionalizzanti, finanziati dalla Regione, per i ragazzi che fuoriscono dalla scuola e che devono conseguire l’obbligo formativo.

Riproduzione riservata ©