A Palazzo Granducale la mostra fotografica “I silenzi di Mauthausen”

Giovedi 29 gennaio, alle 16.30, nella sala consiliare di Palazzo Granducale, la Provincia, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Livorno, promuove un incontro dal titolo “I silenzi di Mauthausen”. Nelle giornate dedicate alla memoria della Shoa, la Provincia propone un approfondimento sull’applicazione delle leggi razziali nel nostro territorio e sulle conseguenze nefaste che si produssero nella vita di tanti nostri concittadini, deportati e morti nei campi di concentramento, ma anche nella vita sociale, culturale ed economica dell’intera comunità, basti pensare all’allontanamento dai luoghi di lavoro e alla fuga di grandissime personalità, come il dott. Roberto Funaro, pediatra e direttore del brefotrofio di Livorno dal 1934 al 1938, poi espatriato negli Stati Uniti proprio a causa delle leggi razziali. Nell’occasione sarà inaugurata l’omonima mostra fotografica di Marco Magherini, allestita nell’atrio del Palazzo.
L’universo concentrazionario di Mauthausen, fortezza in pietra eretta nei pressi di Linz in Austria, classificata come lager di punizione per oppositori “irrecuperabili” e proprio per questo luogo di atrocità indicibili, viene restituito in tutta la sua agghiacciante brutalità dagli scatti di Magherini, nei quali le camerate, il forno crematorio, le altissime mura con il filo spinato, fanno da contraltare all’immagine che cattura le decine di ritratti appesi alle pareti, che ridanno un volto e un’anima alle migliaia di deportati che vi persero la vita. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio dell’ Associazione Nazionale Reduci della Prigionia e dell’Internamento e la collaborazione dell’Istoreco.
All’incontro parteciperanno il presidente della Provincia Alessandro Franchi, il presidente della Comunità Ebraica Vittorio Mosseri, il rabbino Yair Didi, la direttrice dell’Istoreco Catia sonetti e la responsabile del settore Affari generali della Provincia, Paola Meneganti.

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