Nuova apertura del bando per l’ammissione agli interventi anti crisi.
Azioni di politica attiva del lavoro per chi è disoccupato, cassintegrato, in mobilità e per ex lavoratori autonomi/piccoli imprenditori
Sono riaperti i termini per l’accesso volontario al programma di interventi anti crisi, messo in campo dalla Provincia di Livorno attraverso l’attivazione di un servizio avanzato di azioni di politica attiva del lavoro di II livello. Gli interventi sono rivolti a soggetti disoccupati di lunga durata, che hanno difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro, e ai lavoratori ex autonomi o piccoli imprenditori con sede operativa nel territorio provinciale, la cui attività risulti chiusa o con procedura di cessazione a decorrere dal 21 dicembre 2011.
Le domande di ammissione possono essere presentate entro il 17 marzo presso i Centri per l’Impiego della Provincia. I bandi e la modulistica sono reperibili sul sito della Provincia (www.provincia.livorno.it, nella sezione Lavoro e Formazione professionale).
Le attività prevedono specifici percorsi per l’orientamento, la formazione professionale e l’inserimento lavorativo.
La fase dell’ Orientamento professionale di II livello, rivolta a tutti i beneficiari, prevede una successione di interventi (consulenza orientativa personale, elaborazione di un dossier personale contenente il profilo di occupabilità del candidato) per complessive 30 ore, articolati in sessioni individuali e di gruppo.
Tutti i beneficiari, inoltre, accederanno alla fase di Formazione e riqualificazione professionale, dove saranno proposti percorsi personalizzati di formazione e/o riqualificazione della durata massima di 120 ore procapite, per il consolidamento e l’aggiornamento delle competenze individuali. Sono previsti, tra le altre cose, corsi di lingua, sicurezza sul lavoro, comunicazione, informatica, sistemi di gestione integrata, problem solving e auto motivazione. I percorsi saranno definiti dagli stessi partecipanti nell’ambito di un catalogo formativo che verterà sia sulle competenze di base e trasversali, sia su quelle propriamente tecnico-professionali.
Una terza fase prevede, poi, un percorso di inserimento lavorativo, con azioni di accompagnamento al lavoro e/o re-inserimento occupazionale alle quali si aggiungono servizi specialistici per il sostegno alla creazione di impresa, l’avvio di attività autonome e l’incontro domanda/offerta di lavoro.
Riproduzione riservata ©