Musica e danza a Palazzo Granducale per festeggiare il “compleanno dell’Italia”

Consegnata una medaglia all’Arma dei Carabinieri per i 200 anni dalla fondazione

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Con una cerimonia gioiosa e un po’ fuori dalla righe, alla quale hanno presenziato le autorità civili e militari, la Provincia ha celebrato il 153° anniversario dell’Unità d’Italia insieme agli alunni e studenti delle scuole cittadine. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, ha visto l’adesione della scuola elementare Micheli, delle scuole medie Borsi –Pazzini, del liceo artistico Colombo-Vespucci e del liceo coreutico Isis Niccolini-Palli.
“La Provincia – ha detto il presidente Kutufà – ha sempre celebrato questo evento con grande partecipazione, stimolando nel contempo la riflessione nelle scuole attraverso iniziative per l’approfondimento della nostra storia e dei suoi protagonisti e la conoscenza della nostra Costituzione. Attività e proposte che le istituzioni scolastiche hanno sempre accolto con entusiasmo, onorando ogni volta questa giornata con interventi di grande valore e spessore educativo”. Alla cerimonia sono intervenuti il prefetto di Livorno, Tiziana Costantino, il vice presidente della Provincia, Fausto Bonsignori, insieme alla Giunta Provinciale, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Luigi Sebstiani.
Nel corso della cerimonia, gli alunni delle scuole presenti hanno eseguito brani musicali e canti, mentre le studentesse del liceo coreutico dell’Isis Niccolini-Palli, con i loro variopinti tutù, hanno portato la grazia della danza classica nella sala consiliare di Palazzo Granducale. Successivamente il presidente Kutufà ha consegnato al comandante dei Carabinieri di Livorno, Massimiliano Della Gala, un attestato di riconoscimento e una medaglia della Provincia per ricordare i 200 anni dalla fondazione dell’Arma.
“Sono lieto di consegnare questo riconoscimento all’Arma dei Carabinieri – ha detto il presidente – come sincero omaggio allo straordinario apporto che questi uomini e queste donne hanno dato alla storia del Paese, basti pensare all’esempio che fu di Salvo D’Acquisto, come di altri valorosi uomini. Un impegno quotidiano che i Carabinieri svolgono nei nostro territori, assicurando la sicurezza e la coesione e per il quale riscuotono la fiducia delle istituzioni e dei concittadini”.

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