Meteo fonti rinnovabili. Trend positivo di risparmio nonostante l’inverno
Prime settimane di Gennaio e gli indicatori parlano ancora chiaro dicendoci che nonostante il periodo invernale (ma data la persistenza di giornate discretamente soleggiate più o meno in tutta Italia), continua il trend positivo per chi avesse installato pannelli fotovoltaici sul tetto di casa. Grazie alle condizioni di irraggiamento solare registrate, infatti una famiglia standard avrebbe potuto produrre una quantità di energia elettrica tale da superare, in alcuni casi anche il 100% dei fabbisogni energetici.
Quindi dati i di produzione di energia elettrica da fotovoltaico e energia termica da solare termico più che soddisfacenti: Ma veniamo ai numeri:
Parlando della Regione Toscana, una famiglia standard che ha installato i pannelli fotovoltaici sul tetto di casa ha potuto coprire le seguenti percentuali rispetto ai propri fabbisogni energetici, alimentando dunque parzialmente i consumi elettrici di casa propria.
Città | Copertura fabbisogni energetici della settimana appena passata | Tendenza della settimana in aumento o diminuzione? | Copertura fabbisogni energetici comunicati la settimana precedente |
Capraia Isola | 87% | ▲ | 71% |
Firenze | 51% | ▲ | 70% |
Marciana Marina | 84% | ▲ | 76% |
Grosseto | 75% | ▲ | 64% |
Livorno | 63% | ?? | 65% |
Dunque laddove le percentuali sono inferiori al 100%, significa che con l’irradiazione solare che c’è stata, sono stati coperti alcuni consumi della famiglia in questione (ad esempio illuminazione ed elettrodomestici). E il resto dell’energia necessaria da dove la prendiamo? Ovviamente questa è stata fornita dalla rete.
Da ricordare che ci riferiamo sempre ad una famiglia standard che ha installato un impianto fotovoltaico da 3 kW di picco con orientamento a sud e inclinazione di circa 18° rispetto all’orizzontale nella nostra zona.
Guardando la mappa dell’Italia su www.meteorinnovabili.it, vediamo che le percentuali aumentano man mano che procediamo verso sud. Addirittura in Puglia, Sicilia e Sardegna si è raggiunto il picco del 100% quindi bye bye energia da rete elettrica, tutti i consumi energetici sono stati alimentati grazie al sole e non al fornitore di energia di turno!
Energia solare termica:
Anche per il solare termico in questo periodo dell’anno, data anche a posizione del sole più bassa, si hanno valori soddisfacenti per la produzione di acqua calda rispetto al fabbisogno di una famiglia standard.
Chi ha i pannelli solari in casa propria puo infatti ancora confidare nell’acqua scaldata dal sole per fare buona parte delle docce calde, facendo lavorare a basso regime la caldaia o il boiler.
Cosa significa questo? Intanto che si possono risparmiare gas, gasolio, GPL o elettricità per riscaldare l’acqua, ma soprattutto si evita di immettere anidride carbonica in atmosfera che, come oramai sappiamo tutti, causa l’effetto serra e di conseguenza i cambiamenti climatici.
Per un impianto standard di pannelli solari termici (termici significa che sfruttano il sole per produrre calore), la percentuale di copertura del fabbisogno di acqua calda la scorsa settimana, in Regione Toscana è stata la seguente:
Città | Copertura fabbisogno acqua calda della settimana appena passata | Tendenza della settimana in aumento o diminuzione? | Copertura fabbisogno acqua calda comunicata la settimana precedente |
Capraia Isola | 69% | ▲ | 49% |
Firenze | 30% | ?? | 49% |
Marciana Marina | 76% | ▲ | 65% |
Grosseto | 55% | ▲ | 40% |
Livorno | 49% | ?? | 51% |
L’irraggiamento solare della settimana che è appena passata dunque ha fatto sì che una famiglia, che ha installato i pannelli solari termici sul proprio tetto di casa, ha potuto riscaldare in alcuni casi più di 1/3 dell’acqua per fare alcune docce calde, il resto del lavoro dovrà farlo la caldaia…
Da ricordare che parliamo sempre di una famiglia standard formata da 3 persone che usano in media 60 l di acqua al giorno ciascuno a 40 °C.
Energia eolica:
Quella appena passata è stata una settimana sufficientemente ventosa in Toscana!
Per quanto riguarda l’energia eolica, il meteo delle rinnovabili ci aiuta a capire quanta energia è stata prodotta grazie al vento che c’è stato negli ultimi sette giorni, in base alla produzione, per esempio, dei parchi eolici installati in Toscana (il dato è disponibile anche per tutte le altre regioni e per l’Italia).
Questo indicatore fa riferimento al numero di abitazioni che hanno ottenuto energia elettrica grazie al vento e che sono equivalenti ad una precisa zona geografica (un comune, più comuni, una provincia etc).
Per fare un esempio: questa settimana, i parchi eolici presenti in Toscana (potenza totale installata di 46 MW) hanno prodotto una quantità di energia elettrica tale da coprire il fabbisogno settimanale di 69.000 abitazioni che corrispondono a 4.4000 MWh di energia elettrica prodotti.
Questo valore equivale all’energia che serve per soddisfare i fabbisogni di tutte le abitazioni presenti nel comune di Livorno!
Riproduzione riservata ©