Meteo fonti rinnovabili. Ecco quanto si risparmia con il sole
Gran parte della produzione energetica da fonti rinnovabili (FV, ST ed eolico) è strettamente connessa alle condizioni meteorologiche.
Una bella giornata di sole, ad esempio, consente la produzione di energia con il fotovoltaico e con il solare termico, mentre il vento favorisce la produttività degli aerogeneratori (eolico)
Il Meteo delle Fonti Rinnovabili permette di mettere in stretta relazione, con precisi valori numerici, le vicende meteo che nell’ultima settimana hanno caratterizzato alcune aree geografiche, con le potenzialità produttive di energia verde.
Energizair contribuisce quindi a fornire visibilità alle fonti rinnovabili, incuriosendo ed invogliando le persone comuni ad informarsi maggiormente sulle modalità alternative di produrre energia e magari a valutare la possibilità di installare pannelli solari termici o fotovoltaici.
Ma veniamo ai dati della settimana dal 8 all’8 maggio 2014
Energia solare da fotovoltaico: Indicatore = % della copertura del fabbisogno di energia elettrica di una famiglia standard
Come tutti avranno notato finalmente una settimana, quella passata, abbastanza stabile con sole e caldo e dunque l’irraggiamento solare che abbiamo avuto nella Provincia di Livorno ha fatto registrare un valore pari al 148% dei fabbisogni energetici di una famiglia standard.
Da ricordare che ci riferiamo sempre ad una famiglia standard che ha installato un impianto fotovoltaico da 3 kW di picco con orientamento a sud e inclinazione di circa 18° rispetto all’orizzontale nella nostra zona. Dunque siamo su valori ben superiori al 100% che dimostrano che l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici puo andare a produrre più del fabbisogno della propria abitazione, mettendo in rete il resto dell’energia prodotta.
Con questa percentuale del 148% sono stati prodotti circa 94 kWh che hanno fatto funzionare abbondantemente per tutta la settimana tutti i consumi della famiglia + i grandi elettrodomestici del vicino.
Valori altissimi in tutta Italia, ben superiori al 100%: per esempio:
Milano : 137%
Roma: 156%
Energia solare termica: Indicatore = % della copertura del fabbisogno di acqua calda sanitaria di una famiglia standard
Per un impianto standard di pannelli solari termici (termici significa che sfruttano il sole per produrre calore), la percentuale di copertura del fabbisogno di acqua calda la scorsa settimana, sempre in Provincia di Livorno (Toscana), è stata del 93%. L’irraggiamento solare della settimana che è appena passata dunque ha fatto sì che una famiglia, che ha installato i pannelli solari termici sul proprio tetto di casa, ha potuto riscaldare l’acqua per fare 9 docce su 10.
L’acqua è stata dunque riscaldata dal sole e non dalla caldaia a gas, che avrebbe consumato 5 m3 di gas ed avrebbe immesso CO2 in atmosfera, oppure dallo scaldabagno elettrico che avrebbe consumato 41 kWh
Da ricordare che parliamo sempre di una famiglia standard formata da 3 persone che usano in media 60 l di acqua al giorno a 40 °C.
Per fare un paragone con altre zone toscane ed italiane, nella stessa settimana, per esempio:
Milano : 92%
Roma: 100%
Valore più basso : Perugia 70%
Energia eolica: Indicatore = Produzione di energia elettrica espressa in numero di abitazioni equivalenti
E che dire del vento?
Questo dato ci aiuta a capire quanta energia è stata prodotta grazie al vento che c’è stato negli ultimi sette giorni, in base alla produzione dei parchi eolici installati in Toscana (il dato è disponibile anche per tutte le altre regioni e per l’Italia).
Per comunicare in maniera semplice ed intuitiva tale informazione dobbiamo capire che questo indicatore fa riferimento al numero di abitazioni che hanno ottenuto energia elettrica grazie al vento e che sono equivalenti ad una precisa zona geografica (un comune, più comuni, una provincia etc).
Ad esempio: questa settimana, i parchi eolici presenti in Toscana hanno prodotto una quantità di energia elettrica tale da coprire il fabbisogno settimanale di 51.000 abitazioni (più del doppio della settimana precedente) che corrispondono a 3.200 MWh di energia elettrica prodotti.
Questo valore equivale al numero di abitazioni pari a tutte quelle presenti nel comune di Arezzo
Per fare un paragone con altre regioni italiane, nella stessa settimana, per esempio:
Valore più basso : Marche con 787 abitazioni
Valore più alto: Puglia 989.000 abitazioni
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