Meteo Fonti Rinnovabili. Quanto risparmiamo con sole e vento? Ecco i dati

Gran parte della produzione energetica da fonti rinnovabili (FV, ST ed eolico) è strettamente connessa alle condizioni meteorologiche.

Una bella giornata di sole, ad esempio, consente la produzione di energia con il fotovoltaico e con il solare termico, mentre il vento favorisce la produttività degli aerogeneratori (eolico)

Il Meteo delle Fonti Rinnovabili permette di mettere in stretta relazione, con precisi valori numerici, le vicende meteo che nell’ultima settimana hanno caratterizzato alcune aree geografiche, con le potenzialità produttive di energia verde.

Energizair contribuisce quindi a fornire visibilità alle fonti rinnovabili, incuriosendo ed invogliando le persone comuni ad informarsi maggiormente sulle modalità alternative di produrre energia e magari a valutare la possibilità di installare pannelli solari termici o fotovoltaici. Ma veniamo ai dati della settimana dal 29 novembre al 5 dicembre

Energia solare da fotovoltaico:

Nella settima a che è appena passata l’irraggiamento solare che abbiamo avuto nella Provincia di Livorno ha fatto registrare un valore pari al 76% dei fabbisogni energetici di una famiglia standard.

Da ricordare che ci riferiamo sempre ad una famiglia standard che ha installato un impianto fotovoltaico da 3 kW di picco con orientamento a sud e inclinazione di circa 18° rispetto all’orizzontale nella nostra zona.

Con questa percentuale del 76% sono stati prodotti circa 48 kWh sufficienti per ricoprire i fabbisogni energetici settimanali della televisione e degli elettrodomestici della famiglia.

Per fare un paragone con altre zone italiane, nella stessa settimana, per esempio:

Milano : 60%

Roma : 70%

Palermo : 54%

 Energia solare termica:

Per un impianto standard di pannelli solari termici (termici significa che sfruttano il sole per produrre calore), la percentuale di copertura del fabbisogno di acqua calda la scorsa settimana, sempre in Provincia di Livorno, è stata del 65%. L’irraggiamento solare della settimana che è appena passata dunque ha fatto sì che una famiglia, che ha installato i pannelli solari termici sul proprio tetto di casa, ha potuto riscaldare l’acqua per fare più di 6 docce calde su 10.

L’acqua è stata dunque riscaldata dal sole e non ……

– dalla caldaia a gasolio (che avrebbe consumato 3,8 litri di gasolio per tutta la settimana e avrebbe immesso CO2 in atmosfera),

oppure

– dalla caldaia a metano (che avrebbe consumato 3,5 mc di gas per tutta la settimana e avrebbe immesso CO2 in atmosfera)

Da ricordare che parliamo sempre di una famiglia standard formata da 3 persone che usano in media 60 l di acqua al giorno a 40 °C.

Energia eolica:

E che dire del vento?

Questo dato ci aiuta a capire quanta energia è stata prodotta grazie al vento che c’è stato negli ultimi sette giorni, in base alla produzione dei parchi eolici installati in Toscana (il dato è disponibile anche per tutte le altre regioni e per l’Italia).

Per comunicare in maniera semplice ed intuitiva tale informazione dobbiamo capire che questo indicatore fa riferimento al numero di abitazioni che hanno ottenuto energia elettrica grazie al vento e che sono equivalenti ad una precisa zona geografica (un comune, più comuni, una provincia etc).

Ad esempio: questa settimana i parchi eolici presenti in Toscana hanno prodotto una quantità di energia elettrica tale da coprire il fabbisogno settimanale che equivale al numero di 70.000 abitazioni, che corrispondono a 4.424 MWh di energia elettrica prodotti.

Questo valore corrisponde a tutte le abitazioni del Comune di Livorno oppure del Comune di Prato.

 

Si ricorda che potete seguirci su:

www.meteorinnovabili.it (per i dati in Italia)

· www.energizair.eu (per i dati europei)

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