Meteo delle fonti rinnovabili. Ecco quanto ci riscalda (e non ci fa spendere) il sole

Gran parte della produzione energetica da fonti rinnovabili (FV, ST ed eolico) è strettamente connessa alle condizioni meteorologiche. Una bella giornata di sole, ad esempio, consente la produzione di energia con il fotovoltaico e con il solare termico, mentre il vento favorisce la produttività degli aerogeneratori (eolico). Il Meteo delle Fonti Rinnovabili permette di mettere in stretta relazione, con precisi valori numerici, le vicende meteo che nell’ultima settimana hanno caratterizzato alcune aree geografiche, con le potenzialità produttive di energia verde.

Energizair contribuisce quindi a fornire visibilità alle fonti rinnovabili, incuriosendo ed invogliando le persone comuni ad informarsi maggiormente sulle modalità alternative di produrre energia e magari a valutare la possibilità di installare pannelli solari termici o fotovoltaici.

Ma veniamo ai dati della settimana dal 15 al 21 novembre 2013

Energia solare da fotovoltaico:

Nella settima a che è appena passata l’irraggiamento solare che abbiamo avuto nella Provincia di Livorno/Regione Toscana (che ovviamente si sta adeguando alla stagione sempre più invernale) ha fatto registrare un valore pari al 61% dei fabbisogni energetici di una famiglia standard.

Da ricordare che ci riferiamo sempre ad una famiglia standard che ha installato un impianto fotovoltaico da 3 kW di picco con orientamento a sud e inclinazione di circa 18° rispetto all’orizzontale nella nostra zona. Con questa percentuale del 61% sono stati prodotti circa 38 kWh che hanno fatto funzionare abbondantemente per tutta la settimana l’illuminazione ed i grandi elettrodomestici della famiglia

Per fare un paragone con altre zone italiane, nella stessa settimana, per esempio:

> Milano: 30%

> Roma: 49%

> Palermo: 72%

Energia solare termica:

E’ ormai autunno inoltrato…e le temperature, lo stiamo percependo tutti si sono abbassate e dunque….

Per un impianto standard di pannelli solari termici (termici significa che sfruttano il sole per produrre calore), la percentuale di copertura del fabbisogno di acqua calda la scorsa settimana, sempre in Provincia di Livorno (Toscana), è stata del 55%. L’irraggiamento solare della settimana che è appena passata dunque ha fatto sì che una famiglia, che ha installato i pannelli solari termici sul proprio tetto di casa, ha potuto riscaldare l’acqua per fare 5 docce su 10. L’acqua è stata dunque riscaldata dal sole e non dalla caldaia a gas (facendo risparmiare 2,5 m3 di gas), oppure dall’energia elettrica (in caso di scaldabagno elettrico (risparmio di 21 Kwh), che avrebbero immesso CO2 in atmosfera. Da ricordare che parliamo sempre di una famiglia standard formata da 3 persone che usano in media 60 l di acqua al giorno a 40 °C.

Energia eolica:

E che dire del vento? Questo dato ci aiuta a capire quanta energia è stata prodotta grazie al vento che c’è stato negli ultimi sette giorni, in base alla produzione dei parchi eolici installati in Toscana (il dato è disponibile anche per tutte le altre regioni e per l’Italia). Per comunicare in maniera semplice ed intuitiva tale informazione dobbiamo capire che questo indicatore fa riferimento al numero di abitazioni che hanno ottenuto energia elettrica grazie al vento e che sono equivalenti ad una precisa zona geografica (un comune, più comuni, una provincia etc).

Ad esempio: questa settimana, che è stata parecchio ventosa, i parchi eolici presenti in Toscana hanno prodotto una quantità di energia elettrica tale da coprire il fabbisogno settimanale di 93.000 abitazioni,che corrispondono a 5.880 MWh di energia elettrica prodotti.

Questo valore equivale al numero di abitazioni pari a tutte quelle presenti nella Provincia di Massa Carrara

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