L’importanza della Travel Medicine al convegno sulla prevenzione delle malattie epidemiche

Sabato 5 aprile, con inizio alle 9, al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, è in agenda un convegno dal titolo “Prevenzione e controllo delle malattie epidemiche”.
L’iniziativa, organizzata da Softmed Solution con il patrocinio della Provincia di Livorno, intende approfondire il tema del rapporto tra la mobilità, di persone e merci, e le epidemie. Un rapporto che, fin dall’antichità, le autorità politiche e sanitarie hanno cercato di contrastare allo scopo di ridurne gli effetti negativi, e spesso nefasti, sulle popolazioni.
I contenuti del convegno sono stati presentati a Palazzo Granducale dal vice presidente della Provincia, Fausto Bonsignori, da Walter Pasini, responsabile del comitato scientifico che ha curato l’iniziativa e da Giusi Condorelli, dirigente dell’Usmaf di Livorno, l’ufficio periferico del ministero della Salute a cui sono affidati i compiti di profilassi internazionale.
“Nel passato – ha detto Pasini – per difendersi dalle epidemie si edificavano i lazzaretti nelle città portuali, oggi si mettono in pratica altri protocolli che mirano, soprattutto ad un’efficace prevenzione”.
L’enorme incremento di mobilità di persone e merci, infatti, rende questo argomento di estrema attualità. Basti pensare ad infezioni come quella dell’influenza aviaria, provocata dal virus H7N9, o la Sars, di cui è responsabile il coronavirus Mers-CoV, monitorate dall’Oms e dai servizi sanitari nazionali con la massima attenzione in tutto il mondo.
Oltre a trattare le origini e le prospettive della Travel Medicine, il convegno affronterà temi come la sanità marina militare, la profilassi della malaria e dell’encefalite da zecche e non mancheranno approfondimenti sulle malattie emergenti e riemergenti, e sulle attività relative alla sanità transfrontaliera. Uno spaccato storico sarà, invece, offerto dalle relazioni sul tema dei lazzaretti di Venezia e Livorno. Al convegno parteciperanno anche gli studenti di alcune classi del liceo Enriques, dell’Itn Cappellini e dell’Itg Vespucci.
Di particolare interesse, poi, la mostra “Vecchie e nuove epidemie”, allestita nella suggestiva Sala del Mare, che sarà inaugurata al termine del convegno e rimarrà esposta al Museo di Storia Naturale fino al 22 aprile, mentre dal 23 aprile al 2 maggio, in occasione del Trofeo Accademia Navale, sarà ospitata nei prestigiosi locali dell’Accademia Navale di Livorno, ove erano ubicati un tempo i due lazzaretti della città.
La partecipazione al convegno è gratuita e sono previsti crediti Ecm per medici, assistenti sanitari, infermieri, farmacisti, tecnici di laboratorio.

 

Riproduzione riservata ©