Kutufà, lettera aperta al sindaco di Pisa Filippeschi: “Holding fra aeroporto, porto e interporto”
Il presidente della Provincia, Giorgio Kutufà ha scritto una lettera aperta al sindaco di Pisa, Filippeschi, al presidente della Regione, Rossi e al presidente della Corporation America Italia S.r.l., Naldi, nella quale sollecita un rapido incontro tra le parti, che favorisca il superamento dell’attuale situazione di contrapposizione e porti ad un accordo di co-governance.
“La Provincia di Livorno – scrive Kutufà – , come è noto, non ha ceduto le proprie azioni all’Opa lanciata sulla Sat contando che i risultati della stessa ponessero le condizioni per una equilibrata co-governance della società e convinti che essa dovesse essere assolutamente realizzata”.
Nella lettera il presidente accenna, poi, con rammarico alla proposta, da lui stesso avanzata nel 2005, di costituire una holding pubblica fra aeroporto, porto e interporto, come elemento forte di integrazione sempre più salda fra Pisa e Livorno. “Una proposta che allora fu inopinatamente lasciata cadere, anche se ora avrebbe costituito una base più solida di trattativa. Ma al di là delle occasioni mancate bisogna guardare al futuro che non può essere per me motivo di scontro”.
Il presidente Kutufà, poi, torna sulla questione dell’assemblea dei soci, sollecitando un accordo di co-governance e un incontro tra le parti: “La prossima assemblea dei soci, per il rinnovo del cda, con rapporti di forza rovesciati rispetto al passato, non può avvenire in un clima di muro contro muro. E’ necessario, meglio, indispensabile, più che mai, un accordo di co-governance, e io sollecito pubblicamente un incontro rapidissimo tra Filippeschi, Rossi e Naldi per la ricerca di un’intesa. A questo proposito – si legge nella lettera – se richiesto, sono in grado di prospettare un’ipotesi che superi lo scontro assoluto e o soluzioni rimandate ad altre Istituzioni”.
Kutufà conclude facendo appello al senso di responsabilità di tutti i soggetti in campo, per un positivo riscontro al suo invito.
Riproduzione riservata ©