Fonti Rinnovabili. Ecco quanto si risparmia con il sole
Meteo delle fonti rinnovabili fornito da Ealp. Ecco qui di seguito i dati della settimana dal 27 Novembre al 4 Dicembre 2014. Scopriamo quanto abbiamo risparmiato grazie a sole e vento
Energia solare da fotovoltaico:
Il clima della settimana scorsa si sta avvicinando sempre di più, nonostante temperature più alte della media stagionale, ad un clima invernale! Nuvole, umidità (alternata a pioggia) e poco spazio al sole in molte regioni d’Italia
Parlando della Regione Toscana, una famiglia standard che ha installato i pannelli fotovoltaici sul tetto di casa ha potuto coprire le seguenti percentuali rispetto ai propri fabbisogni energetici, alimentando dunque parzialmente i consumi elettrici di casa propria.
Capraia Isola 41% – Firenze 48% – Marciana Marina 41% – Grosseto 44% – Livorno 40% (dati leggermente in calo rispetto alle precedenti settimane)
Dunque laddove le percentuali sono inferiori al 100%, significa che con il sole che c’è stato (anche se poco), sono stati coperti alcuni consumi della famiglia in questione (ad esempio illuminazione e grandi elettrodomestici) e quindi il resto dell’energia necessaria è stato fornito dalla rete.
Da ricordare che ci riferiamo sempre ad una famiglia standard che ha installato un impianto fotovoltaico da 3 kW di picco con orientamento a sud e inclinazione di circa 18° rispetto all’orizzontale nella nostra zona.
Guardando la mappa dell’Italia su www.meteorinnovabili.it, vediamo che man mano che scendiamo da nord verso il sud le percentuali di copertura fabbisogno energetico per una famiglia salgono notevolmente fino a toccare un picco di 84% a Potenza.
Valore più basso Torino 13%
Energia solare termica:
Anche per il solare termico i valori hanno lo stesso andamento cioè tendono a diminuire man mano che si va da nord verso sud, cosa che ci fa comprendere che al sud il tempo è stato migliore…
Chi comunque ha i pannelli solari in casa puo ancora confidare nell’acqua scaldata dal sole per fare buona parte delle docce calde, facendo lavorare a basso regime la caldaia o il boiler.
Cosa significa questo?
Per un impianto standard di pannelli solari termici (termici significa che sfruttano il sole per produrre calore), la percentuale di copertura del fabbisogno di acqua calda la scorsa settimana, in Provincia di Livorno (Toscana) è stata varia da un massimo di 25% registrato a Firenze e Marciana Marina a un minimo di21% per Capraia e Grosseto. L’irraggiamento solare della settimana che è appena passata dunque ha fatto sì che una famiglia, che ha installato i pannelli solari termici sul proprio tetto di casa, ha potuto riscaldare ¼ dell’acqua per fare alcune docce calde, il resto del lavoro dovrà farlo la caldaia…
L’acqua è stata dunque riscaldata parzialmente dal sole e non dalla caldaia a gas, che avrebbe immesso CO2 in atmosfera, e consumato gasolio o gas oppure per chi usa lo scaldabagno elettrico avrebbe consumato energia elettrica
Da ricordare che parliamo sempre di una famiglia standard formata da 3 persone che usano in media 60 l di acqua al giorno ciascuno a 40 °C.
Energia eolica:
Settimana abbastanza ventosa per la Toscana!
Per l’eolico il meteo delle rinnovabili ci aiuta a capire quanta energia è stata prodotta grazie al vento che c’è stato negli ultimi sette giorni, in base alla produzione, per esempio, dei parchi eolici installati in Toscana (il dato è disponibile anche per tutte le altre regioni e per l’Italia).
Questo indicatore fa riferimento al numero di abitazioni che hanno ottenuto energia elettrica grazie al vento e che sono equivalenti ad una precisa zona geografica (un comune, più comuni, una provincia etc).
Ad esempio: questa settimana, i parchi eolici presenti in Toscana (potenza totale installata di 46 MW) hanno prodotto una quantità di energia elettrica tale da coprire il fabbisogno settimanale di 80.000 abitazioni che corrispondono a 5.050 MWh di energia elettrica prodotti.
Questo valore equivale all’energia che serve per soddisfare i fabbisogni delle abitazioni presenti nei comuni di Livorno + Collesalvetti.
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Si ricorda che potete seguirci su:
www.meteorinnovabili.it (per i dati in Italia)
www.energizair.eu (per i dati europei)
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