“Balera 59 e lotta di classe” a Castello Pasquini
Balera 59, ballo miracoli e lotta di classe, di e con Marco Azzurrini e Daniela Romano alla fisarmonica, ovvero l’Italia com’era un tempo e come non è più. La storia parla di sale da ballo e di gente di provincia, di musica che andava forte agli albori del boom, di motivetti allegri e orecchiabili che erano la colonna sonora di un paese che sperava in un futuro. Marco Azzurrini è l’ autore e l’interprete di questo spettacolo fortunato che giovedì 4 febbraio alle ore 21.15, sarà a Castello Pasquini nella Sala del Camino. “Raccontiamo questa storia, tra Peppone e Don Camillo, Modugno e Claudio Villa, il rock and roll e lo Sputnik..Lo facciamo anche attraverso le canzoni, colonna sonora di quegli anni e anche di quelli a venire.- racconta Azzurrini- Questo spettacolo nasce da una serie di interviste a persone che alla fine degli anni ’50 avessero frequentato il mondo della balera, soprattutto nella zona di Pisa, la sua provincia e il litorale. Ispirato da questo materiale con l’aiuto di Angelo Cacelli ho inventato una storia e l’ho ambientata a Marina di Pisa, nel dancing estivo della Casa del Popolo “Il mar dell’avvenire”, durante la lunga, molto calda e tormentata estate del ’59, anno simbolico per il passaggio dall’Italia del dopoguerra a quella del boom economico- prosegue l’attore- Fondamentale è stato l’incontro con la fisarmonicista salentina, adottata da Firenze, Daniela Romano per la scelta delle canzoni e la musica a far da sottofondo. Spettacolo di narrazione o teatro-canzone, teatro cabaret o teatro teatro? Un po’ di questo ma anche di altro, forse una veglia, forse un racconto con canzoni e aneddoti. Quel mondo che certamente non c’è piu’.”
Lo spettacolo nasce da una serie di interviste che l’attore-autore pisano ha appunto raccolto nell’estate del 2008: musicisti, ballerini e cantanti hanno raccontato ciò che ricordavano. E così, spiega, «sono venuti fuori il caposala che controllava che uomo e donna ballassero a distanza, i tre balli consecutivi e poi il riposo, i passi del bughi bughi che si imparano dagli americani nell’immediato dopoguerra e che poi vengono buoni per il rock and roll dieci anni dopo, il night che presenta le “quindicine” come nei bordelli da poco chiusi dalla Merlin, le mamme che si sedevano in sala accanto alle figlie e tutto il resto…». E in quell’Italia di riviera che si accingeva a cavalcare il miracolo economico, un miracolo ci fu davvero: a Marina di Pisa apparve la Madonna. Fu nella sede del Pci, che all’epoca ospitava una sala da ballo e che subito diventò meta di pellegrinaggi. “Un si ballò più”, racconta con rammarico un signore di Marina. Un cattivo presagio? Forse. Lo spettacolo, coprodotto con il Santandrea teatro ed i Sacchi di Sabbia, ha ormai quasi ottanta repliche in festival, teatri, locali e case del Popolo. Al termine della veglia l’ Agriturismo Antica Fonte Località “Le Fabbriche” di Rosignano Marittimo, offrirà una degustazione e un bicchiere di vino.
Posti limitati si consiglia la prenotazione. Biglietto posto unico 10 euro, ridotto 8 euro. Info e prenotazioni ARMUNIA Castello Pasquini – Castiglioncello
tel 0586/754202 – 759021 fax 0586/754198 [email protected] www.armunia.eu
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