Armunia. Balsamo a Castello Pasquini
Sabato 21 gennaio alle 21,15 nella Sala del Camino, a Castiglioncello va in scena il primo appuntamento della stagione di Armunia, con gli spettacoli riservati agli adulti: P.Uno come a Peppino di Gaspare Balsamo autore, attore, cuntista e regista teatrale siciliano, allievo del maestro Mimmo Cuticchio. Lo stesso Balsamo che dello spettacolo a Castello Pasquini, oltre ad essere autore è anche interprete, è oggi uno dei maggiori rappresentanti del cunto della nuova generazione. P.Uno come a Peppino è ambientato nella Sicilia di oggi, in una improbabile radio, dove Peppino e i suoi collaboratori conducono un programma radiofonico con delle interviste impossibili. Tra un’intervista e l’altra si intrattengono, in un gioco delirante, a interpretare dei personaggi tipici delle farse siciliane, innescando una serie di argomenti a forte matrice culturale siciliana, uno su tutti la figura di Peppino Impastato, e inscenando nel vortice dei personaggi della farsa un continuo gioco di rimandi diretti e indiretti tra la radio di prima e la farsa stessa. P. uno come a peppino potrebbe subito suggerire l’idea su uno spettacolo su Peppino Impastato, ma in realtà non è né una rappresentazione agiografica né, tantomeno, una storia-inchiesta sulla mafia. E’ invece uno studio sul tema non semplice della sicilianità che ha alla base ciò che la Sicilia è nella sua pluralità e oggettività e non ciò che viene rappresentato di essa. Ha a che fare con la sua cultura popolare d’appartenenza, con la sua cultura teatrale, poetica e letteraria. Tutti elementi che nella molteplicità e nella diversità identitaria e soggettiva erano presenti sicuramente anche nella cultura e nell’arte di Peppino Impastato. Le influenze di un certo tipo di teatro siciliano che tanto rimandano al teatro delle farse, dei pupi e del cunto, ricreano qui un’infinità di voci, suoni e corpi che, evocati e incastellati l’uno dopo l’altro, apparentemente escludono una trama lineare e una storia consecutiva. Ma questo sdoppiarsi in una moltitudine di personaggi e storie non è semplicemente un vezzo da istrione-puparo-cuntista, ma una proliferazione di identità, una frammentazione dei sé in tanti e teatrali infiniti possibili. Lo spettacolo si avvale della regia di Andrea V. Franceschi e oltre a Gaspare Balsamo gli interpreti sono Aldo Rapà e Filippo Verna Cuticchio.
info e prenotazioni ARMUNIA Castello Pasquini – Castiglioncello
tel 0586/754202 – 759021 fax 0586/754198 [email protected] www.armunia.eu
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