Approvato il Conto consuntivo 2015 della Provincia

Il Consiglio Provinciale, riunito oggi nella sala consiliare del Comune di Piombino, ha approvato in via definitiva il Conto consuntivo 2015 con 5 voti a favore (Franchi, Scarpellini, Bacci, Lambardi e Giuliani) e 2 contro (Callaioli e Masoni).
Il provvedimento relativo al risultato di bilancio dell’anno 2015 era stato preventivamente adottato dal Consiglio, a maggioranza, nella seduta del 21 aprile e, prima del voto odierno, aveva ricevuto il parere positivo anche dell’Assemblea dei sindaci, convocata la mattina sempre a Piombino. L’esercizio 2015 si è chiuso con un risultato pari a 29.949.828 euro di avanzo; di questi oltre 14 milioni di euro sono somme con destinazione vincolata mentre circa 8, 5 milioni sono destinati al fondo per i crediti a rischio esigibilità (previsto dalla legge). Saranno, invece, nella disponibilità di utilizzo circa 5,5 milioni di euro a cui si sommano 1,5 milioni del fondo vincolato agli investimenti.
Via libera da parte dell’Assemblea dei sindaci anche al nuovo Statuto dell’Ente, approvato all’unanimità dopo alcune modifiche.
Il Consiglio, infine, ha riesaminato, approvandolo con 5 voti a favore e 2 astensioni, il provvedimento relativo ai Criteri generali sull’assetto della nuova struttura organizzativa dell’ente, la cui votazione nella precedente seduta del 21 aprile era risultata infruttuosa (6 voti a favore e 6 astensioni).
Il riassetto della struttura organizzativa tiene conto dell’entrata a regime delle modifiche normative introdotte con la legge n. 56 del 2014, la cosiddetta Delrio, e la legge regionale n. 22/2015, che trasformano le province in enti di area vasta, con competenze relative principalmente alla programmazione della rete scolastica provinciale e all’edilizia scolastica degli istituti superiori, alla gestione della rete stradale provinciale, alla pianificazione territoriale e dei trasporti pubblici.
I criteri generali relativi alla struttura organizzativa dell’ente, che costituiranno le linee guida sia per la definizione della Macrostruttura della Provincia che per la revisione dell’Ordinamento degli uffici e dei servizi, sono incentrate principalmente sulla semplificazione e lo snellimento della struttura, con il superamento della figura dirigenziale e dell’articolazione basata sulle Unità di Servizio. Di conseguenza le responsabilità di carattere dirigenziale saranno affidate ai funzionari titolari delle Posizioni Organizzative, la cui attribuzione avverrà attraverso apposito bando.

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