Shopping, sos Confesercenti: “In città niente ripresina”
La presidente Confesercenti, Maristella Calgaro, lancia l'sos: "Oltre una quarantina le attività commerciali intervistate. Emerge una città in controtendenza rispetto al modesto ottimismo nel Paese"
“Non facciamo altro che riportare i dati emersi da una rapida ma incisiva indagine a campione che abbiamo svolto in questi giorni – dichiara Annalisa Coli responsabile delle Relazione Esterne di Confesercenti – e quel che emerge parla di una città che è in controtendenza rispetto al modesto ottimismo che pervade buona parte del resto dei territori nazionali”.
Insomma, Livorno a quanto pare non aggancia la “ripresina” che la stessa Confesercenti a livello nazionale ha invece registrato in termini aggregati. Oltre una quarantina le attività commerciali intervistate, che sono state selezionate sia in centro città sia al “nuovo centro” del Levante. Si tratta, in entrambi i casi, di attività scelte in base alla tipologia di prodotto venduto ed in base alla dimensione di vendita: sono stati, infatti, intervistati sia negozi di vicinato che franchising.
Mentre al parco del Levante, nonostante il 70% degli intervistati denunci un calo delle vendite rispetto all’apertura, le aspettative sul futuro rimangono positive; in centro città il panorama è più preoccupante ed è dovuto proprio all’apertura del nuovo centro. Il primo responsabile del calo delle vendite, che oltre il 60% dei commercianti intervistati in città dichiara, sarebbe infatti l’ennesima apertura di un nuovo centro commerciale; subito a seguire poi il problema del parcheggio.
Troppo costoso o insufficiente, ecco il problema del parcheggio in centro a Livorno ed a rimetterci sarebbero loro, i commercianti del centro che – stretti tra la crisi dei consumi, dovuta alle difficoltà generali dell’economia cittadina, e la mancanza di attenzione che si presta al decoro urbano, con cantieri aperti e traffico in tilt – assistono impassibili alla migrazione di potenziali clienti non solo verso i centri commerciali locali (dove di certo il problema del parcheggio non c’è!) ma, paradossalmente, anche verso altri centri cittadini meglio gestiti.
E’ di questi giorni la notizia di come in centro a Cecina, “agghindato a festa” in ogni suo dove le attività commerciali abbiano registrato un buon movimento di clienti. Un afflusso che ha spinto la locale amministrazione comunale ad organizzare un servizio gratuito di bus navetta, che copriranno costantemente il tragitto tra i grandi parcheggi all’ingresso della città ed il centro urbano . Un modo intelligente che l’amministrazione ha voluto sperimentare in vista degli ultimi tre giorni di shopping a ridosso del Natale, per rendere più facilmente raggiungibile e godibile l’ampia area pedonale, appena rinnovata con ingenti investimenti, dove si svolge il frenetico viavai di clienti.
“E Livorno?” si domanda retoricamente la Presidente di Confesercenti Livorno Maristella Calgaro: “Livorno rivoluziona il traffico in uno dei momenti più delicati dell’anno dal punto di vista degli acquisti, tralascia di intervenire sul decoro urbano del centro città e pensa invece a come abbellire la zona di porta a terra … Forse noi commercianti ci dovremmo interrogare su quanto, l’attuale amministrazione, voglia tutelare il commercio di vicinato e quanto invece avvantaggiare la grande distribuzione che si tratti di Esselunga o di Porta a Terra2, ai quali Confesercenti ha già più volte espresso parere contrario”.
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