Premiate le 42 imprese centenarie. I NOMI

Sergio Costalli, presidente della Camera di commercio, ha annunciato che a febbraio l'ente metterà a disposizione per le aziende, attraverso bandi, 1,6 milioni di euro

di letizia

La più antica premiata, Fabbrica di Liquori Emilio Borsi, è datata 1800, la più ‘giovane’, Albergo Miramare, 1912. In comune hanno l’iscrizione al registro delle imprese centenarie della Camera di commercio, registro che attualmente conta 42 aziende. Il 30 gennaio nella sede dell’ente, in via del Porticciolo, sono state premiate.
Le ultime in ordine di tempo a essersi aggiunte all’elenco sono state la ditta Oreste Bitossi attiva fin dal 1808 nel settore dell’importazione e del commercio di materie prime per industrie vetrarie e ceramiche e l’Albergo Miramare. “I primi documenti che certificano l’esistenza della nostra azienda – ha ricordato Guglielmo Bitossi – sono quelli in cui le dogane certificavano le importazioni di sabbia per le vetrerie e di terra per fare le ceramiche nel Granducato di Toscana. Nel tempo l’azienda si è sviluppata, continuando nei primi 150 anni di attività a fare ciò per cui era nata, cercando poi di riorganizzarsi, guardando anche verso altre prospettive lavorative”.
Nel luglio del 2012 l’Hotel Miramare ha festeggiato il suo centenario: aperto nella pineta di Castiglioncello da Romolo Monti, oggi è gestito dai nipoti, dove lavorano nella stagione estiva fino a 15 persone. Negli anni ha ospitato nomi importanti della politica e della cultura come Winston Churchill, Giovanni Spadolini, Luigi Pirandello, Marta Abba e Vittorio Gassman. Nel 1962 è stato inoltre tappa della troupe che girò Il Sorpasso di Dino Risi. Tuttavia come ha raccontato Marco Monti per il nonno l’avvio dell’albergo non fu facile, infatti solo dopo la costruzione delle ferrovie, nel 1920, Castiglioncello poté vedere un vero sviluppo turistico.
Da parte sua Sergio Costalli, presidente della Camera di commercio, ha confermato che l’ente da lui guidato continuerà a “farsi portavoce delle esigenze delle imprese” e annuncia che per febbraio la Ccia metterà a disposizione per le aziende, attraverso bandi, 1,6 milioni di euro. Sempre a febbraio, ha fatto sapere ancora Costalli, sarà deciso l’accorpamento con l’ente camerale grossetano. Anche Paola Baldari, assessore al commercio e all’edilizia privata ha tenuto a sottolineare come l’amministrazione livornese sia aperta al confronto: “Dove sarà possibile le imprese ci troveranno disponibili e con le porte aperte”.
L’incontro è servito poi a tastare il polso alle imprese cittadine: Stefano Frangerini, soprattutto, ha fatto un appello alle amministrazioni locali: “Come imprese abbiamo bisogno di essere accompagnate dalle istituzioni, non vogliamo essere lasciati soli: l’imprenditoria ha un cuore che pulsa, esiste, e al contempo vogliamo che a essa vengano riconosciuti i suoi meriti”.

Accordo per Livorno: Alla Camera di commercio era presente anche l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini: “Andremo a Roma non col cappello in mano ma presentando le opportunità di Livorno, tra cui rientrano anche il porto e la piattaforma Europa – ha affermato l’assessore – La Regione ha già assicurato 170 milioni di euro e ugualmente ha fatto l’Autorità Portuale, chiederemo al governo che faccia lo stesso”. A breve la Regione emanerà dei bandi che prevedono sgravi fiscali per quelli riservati a Livorno e alle altre realtà in difficoltà.

L’elenco delle imprese centenarie – A.Tanzini sas di Antonio Campomori e C. (1890), commercio e abbigliamento; Agenzia marittima Giovanni Vajo (1879); Albergo Miramare (1912); Antico Frantoio Toscano (1839); Arcaffè Italia srl (1895) commercio e torrefazione; Arcelormittal Piombino spa (1891) produzione e lavorazione metalli; Autotrasporti Cavallini ( 1851) trasporti portuali; Azienda agricola eredi Conte Gaddo della Gherrdesca (1886), coltivazioni cereali; Banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci (1910); Barc Civili sns di Saglimbene e Fusco (1889); Battaglia Paolo (1885), norcineria; Benvenuti & Cavaciocchi sas (1908), tipografia; Cesare Fremura srl (1894), agenzia marittima; Cheddite srl (1900), De Micheli & Wassmuth (1881), assicurazioni; Debatte Otello srl (1897) tipografia e casa editrice; Ditta Oreste Bitossi, (1808); Ditta Scali, (1903), 2014 cessata attività; Enrico Fernandez Affricano, (1896), import-export olii; Fattoria La Madonnina di Sanpaolesi, (1908), coltivazioni di terreni e agricoltura; Frangerini impresa, (1907), edilizia; Fratelli La Comba, (1829), vendita elettrodomestici ed elettronica; Fratelli Neri spa, (1905), rimorchiatori portuali e salvataggi marittimi; Panessa & C. srl, (1909), agenzia marittima, Grafiche Favillini srl, (1886), tipografia; Graziani srl, (1805), produzione candele; M2 di Macchini Nello. (1906), persiane e avvolgibili; Macelleria Frolli A. (1910); Macelleria Giovanni Francia e figli, (1893): Oreste Mondanelli casalinghi e giocattoli (1865); Orlandi G., (1889), ristorante, bar, albergo: Pilade Giani srl, (1904), spedizioni marittime; Premiata Fabbrica di Liquori Emilio Borsi, (1800), distilleria e liquori; Promar di Mancini Carla, (1908), affitto fondi commerciali; Salomone Belfone sas di Guido Guastalla & C., (1805), editoria; Bagni Paolieri Quercianella, (1910); Studio fotografico Enrico Giambruni, (1908); T. Ciampi snc bdi Paolo Ciampi e C., (1898), ottica e foto; Tipolitografia Falossi, (1883); Tommaso Lçomi Snc di Giorgio Lomi &C., (1859), lavorazione marmi; U. Del Corona & Scardigli srl, (1874), impresa marittima; William Sheperd ( Fanfani srl), (1875), trasporti marittimi.

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