Porto Prg, il Consiglio approva la variante

di letizia

È stata approvata il 13 marzo la variante anticipatrice del piano regolatore portuale con 11 voti a favore: hanno votato sì il sindaco Filippo Nogarin, Partito Democratico, Buongiorno Livorno e Forza Italia. Diciassette gli astenuti: la presidente Giovanna Cepparello, Marco Cannito (Città diversa) e gran parte del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle. Due i voti contrari: entrambi di esponenti del gruppo di maggioranza, Sandra Pecoretti e Giuseppe Grillotti che a partire dal primo aprile diventerà capogruppo prendendo il posto di Francesco Bastone. Come ha spiegato la presidente del Consiglio comunale Giovanna Cepparello è stato possibile approvare la variante anticipatrice al piano regolatore portuale in base all’articolo 28 dello Statuto del Comune di Livorno il quale prevede che le deliberazioni dell’assemblea consiliare siano adottate a maggioranza dei votanti, esclusi gli astenuti volontari. Riguardo alle controdeduzioni alle osservazioni della variante e alla ratificazione dell’accordo di pianificazione siglato con la Regione e col Ministero dello Sviluppo Economico, invece la maggior parte dei consiglieri hanno votato a favore, 27 i voti totali, da parte del sindaco, Pd, Buongiorno Livorno e Forza Italia a cui si sono aggiunti anche gran parte dei consiglieri del Movimento 5 stelle e Marco Cannito. Anche in questo caso è da registrare l’astensione della Presidente Cepparello e i voti contrari di Grillotti e Pecoretti.
“Come sindaco della Città di Livorno, per continuità istituzionale, ritengo che l’adozione del Piano regolatore portuale sia necessaria con le variazioni previste dal protocollo integrativo”. Così Filippo Nogarin ha aperto la seduta del consiglio comunale dove era all’ordine del giorno l’importante passaggio della votazione della variante anticipatrice del piano regolatore del porto. “Oggi siamo qui – ha aggiunto Nogarin – nel pieno rispetto del cronoprogramma concordato con la stessa Regione Toscana, nel quale si era già anticipata la scadenza dal 30 al 15 marzo. Nelle varie commissioni, nei Consigli e anche in altri incontri sono emerse le varie problematicità del provvedimento che oggi sarà posto in votazione e anche io condivido le critiche che sono state mosse dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle all’impianto del piano regolatore del porto, nonostante ciò, come ho già ho detto, credo che l’adozione sia indispensabile”.
Tuttavia, ha tenuto a precisare Nogarin che la stipula del protocollo integrativo con il presidente dell’Autorità Portuale, il presidente della Provincia e il presidente della Regione Toscana ha fatto sì che da parte del Consiglio comunale non ci fosse la bocciatura della variante anticipatrice del piano regolatore del porto. Tale atto prevede infatti di poter modificare, previo accordo, alcune parti del perimetro del piano regolatore portuale (soprattutto quelli relativi all’ambito ‘porto-città’ ovvero Stazione marittima, Porta a mare, Bellana, Porto mediceo). “Ieri la firma dell’accordo di pianificazione e degli altri atti – ha affermato ancora il primo cittadino – ha chiuso la fase di tensione che si è venuta a creare negli scorsi giorni tra me e il Presidente Rossi, ora esiste un impegno concreto e chi non lo rispetterà se ne dovrà assumere la responsabilità politica”.
Concordi sull’esigenza di votare la variante anticipatrice al piano regolatore del porto sono state quasi tutte le opposizioni, tranne Marco Cannito ha scelto di astenersi: Raspanti (Buongiorno Livorno) ritiene che sebbene ci sia la necessità di rivedere alcune parti, l’approvazione del piano regolatore portuale sia necessaria.Secondo Elisa Amato (Forza Italia) la variante anticipatrice permetterà di “far ripartire il territorio”. Sulla stessa linea si colloca Marco Ruggeri (Partito Democratico) secondo cui “con oggi ( ieri, ndr) si mette un punto fermo per poter fare, come città, passi avanti”.

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