Porto, importante passo avanti per il Piano Regolatore
L’Amministrazione Comunale ha concluso il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica sulla variante anticipatrice al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico per l’approvazione del Piano Regolatore del Porto di Livorno.
Questo conferma l’intesa preliminare del novembre 2013, intesa che si sostanzia nella dichiarazione di coerenza degli strumenti urbanistici del Comune alle previsioni contenute nel Piano Regolatore Portuale, così come richiesto dalla legge 84/94 per l’approvazione dei piani regolatori dei porti di interesse nazionale, qual è Livorno.
Nella seduta del 17 febbraio la Giunta ha infatti deliberato di prendere atto delle osservazioni pervenute al Comune di Livorno da parte dei soggetti competenti in materia ambientale, e successive valutazioni tecniche effettuate dagli uffici, rilevando la necessità di ulteriori approfondimenti, nelle fasi successive, rispetto alle seguenti problematiche: qualità dell’aria, emissioni in atmosfera, impatto acustico, qualità delle acque interne e traffico indotto delle opere previste,inquinamento elettromagnetico, compatibilità paesaggistica rispetto all’incidenza sul litorale pisano.
Tutto questo, rilevando la conformità del procedimento effettuato alla legge regionale di riferimento in materia di valutazione ambientale strategica (LR 10/2010).
“Questo procedimento – spiega l’assessore Giovanni Gordiani – è molto importante per accompagnare l’accordo di pianificazione con Regione Toscana, Provincia di Livorno, Autorità Portuale, e garantire l’esigenza di sviluppo sostenibile nella pianificazione. A questo proposito la Giunta ha sottolineato la necessità di analizzare e approfondire gli impatti sulla natura e biodiversità nelle aree interessate e contigue al Porto. Tutti questi elementi di qualità ambientale dovranno essere tenuti in considerazione e costituiranno dati acquisiti per la VIA”.
Nella stessa seduta la Giunta ha esaminato le 27 osservazioni presentate sulla variante al Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico in materia urbanistica e controdedotto alle stesse.
Dichiara l’assessore all’Urbanistica Alessandro Aurigi: “Le 27 osservazioni presentate, numero decisamente esiguo vista la portata del procedimento urbanistico, hanno interessato in maggior parte problematiche relative agli espropri di terreni. Solamente un terzo – evidenzia l’assessore – hanno riguardato problematiche urbanistiche legate prevalentemente al dimensionamento delle funzioni e alle limitazioni di altezza dell’edificato all’interno del Porto Operativo. Questo è un altro passo intrapreso nel rispetto del crono programma che il Consiglio Comunale ha deliberato, e che stiamo rispettando nelle tempistiche previste in vista dei successivi incontri dedicati alla conferenza tecnica”.
Gli ulteriori passaggi coinvolgeranno il Consiglio Comunale, che sarà chiamato a discutere e ratificare l’accordo di pianificazione e quindi concludere l’iter di approvazione della variante urbanistica, adottata nel dicembre 2013, e il Consiglio Regionale che dovrà anch’esso ratificare l’accordo e approvare il Piano Regolatore Portuale.
Riproduzione riservata ©