Porto, Livorno protagonista in Europa con due progetti strategici

Dopo i successi raggiunti in ambito comunitario con il progetto Mos4mos, che aveva permesso all’Autorità Portuale di Livorno di far conoscere al mondo il TPCS (Tuscan Port Community System), il sistema informatico che facilita la comunicazione interattiva tra tutti i soggetti deputati alla movimentazione e al controllo delle merci, Livorno torna protagonista in Europa con l’adesione a due nuovi progetti strategici.

Si tratta del B2Mos, cofinanziato nell’ambito del TEN-T (il budget ammonta a 11 milioni e quasi 440 mila euro) e dell’ l’EHPPC MED – Enhancing Horticultural Pershable Products Circulation among the Mediterranean territories (Migliorare la circolazione dei prodotti agricoli deperibili tra i territori del Mediterraneo).

Il primo permetterà alla Port Authority di elaborare assieme ai suoi partner (gli Interporti toscani Vespucci e Gonfienti e l’Interporto di Padova), e a stretto contatto con l’Agenzia delle Dogane, nuove soluzioni tecniche per la realizzazione di corridoi multimodali sicuri (banchina lunga) e per la sperimentazione del T2L elettronico di concerto con l’Agenzia delle Dogane spagnola.

Con il secondo, che ha un budget di un milione 400 mila euro, lo scalo labronico avrà il ruolo di fornire assistenza tecnica nella realizzazione di una piattaforma in grado di gestire versioni elettroniche dei certificati fitosanitari in Giordania e Libano e di curarne l’interoperabilità con i Port Community Systems già esistenti, ed in particolare TPCS.

Quest’ultimo progetto verrà elaborato in partenariato con Regione Puglia, il Ministero dell’Agricoltura del Libano, la Camera di Commercio dell’Industria e dell’Agricoltura di Beirut, il Ministero dell’Agricoltura della Giordania, l’Associazione degli Esportatori e dei Produttori di Frutta e Verdura della Giordania.

 

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