Porto, il futuro è già qui e scorre sulle rotaie

Il progetto Raccordo al pronti, partenza, via. Una programmazione a 360° sui trasporti intermodali a servizio della Toscana

Martedì prossimo, a Piombino, verrà presentato il progetto Raccordo, cui l’Autorità Portuale di Livorno e quella piombinese stanno lavorando, di intesa con la Regione Toscana, per sviluppare una nuova visione strategica che vede la costa dell’alto Tirreno come la porta di ingresso del Corridoio Scandinavo- Mediterraneo ed individua il trasporto ferroviario come modalità preferenziale, efficiente ed ecologicamente sostenibile.

La connessione ferroviaria Porto di Livorno – Interporto “A. Vespucci” S.p.A. (il così detto “Scavalco” della linea tirrenica); la connessione tra l’Interporto “A. Vespucci” S.p.A. e la linea Vada-Collesalvetti-Pisa; il bypass della stazione di Pisa; i raccordi ferroviari interni al porto di Piombino e l’innesto sulla linea Tirrenica: sono questi gli interventi che permetteranno di rafforzare la funzione logistica ed intermodale a supporto e consolidamento dei distretti industriali presenti sul territorio toscano: quello siderurgico di Piombino, quello chimico di Solvay e Livorno, quello meccanico di Pontedera, rappresentando un importante strumento per l’ottimizzazione della gestione logistica e costituendo un potente mezzo per l’attrazione di nuovi investimenti per le localizzazioni industriali.

Altro valore aggiunto degli interventi è il loro carattere di azioni “di sistema”, in quanto qualificano il cluster logistico nel suo complesso ed ognuno dei suoi nodi, siano essi portuali, interportuali, ferroviari o aeroportuali. In particolare, questi interventi ferroviari danno corpo all’ottimizzazione e valorizzazione degli importanti investimenti in via di definizione sia sul lato mare, con il varo del nuovo Piano Regolatore Portuale di Livorno e con i lavori in corso nel Porto di Piombino, sia sul “lato terra”, con il raddoppio della linea ferroviaria e la nuova stazione elettrificata presso la Darsena Toscana del porto di Livorno, con innesto diretto sulla Tirrenica.

La Commissione Europea, già nel mese di Maggio 2014, ha dato un primo segnale importante a sostegno di questa visione: il progetto Raccordo, presentato da Regione Toscana, Autorità Portuale di Livorno ed Interporto Toscano “A. Vespucci” S.p.A. è stato riconosciuto come maturo ed ammesso a finanziamento.

A seguito di questo primo step è stato possibile ottenere dall’UE il supporto al 50% dei costi di progettazione definitiva dello “Scavalco” e della progettazione della connessione interporto e linea Collesalvetti-Vada, nonché del bypass della stazione di Pisa.

A coronamento di questa strategia, e per dare un ulteriore impulso alla realizzazione delle opere, in occasione del recente bando 2014 Cef (Connecting Europe Facility) TransportCalls for Proposals, l’Autorità Portuale di Livorno e l’Autorità Portuale di Piombino, di intesa con Regione Toscana ed Rfi, hanno quindi colto l’occasione per finanziare con risorse europee parte dei costi di progettazione e realizzazione degli interventi: in particolare, la Port Authority labronica ha dato continuità agli interventi già definiti nel progetto Raccordo con la presentazione sul bando “multiannual” dell’Azione “Erica – Easy RailwayInfrastructure and Customs Access”;

Nel progetto Erica, per  il quale sono stati messi sul tavolo oltre 32 milioni di euro in quattro anni, sono state assunte come opere prioritarie le nuove connessioni ferroviarie interne al porto di Livorno, che risolverebbero così le criticità dell’ultimo miglio del trasporto ferroviario. Gli obiettivi principali sono il completamento del primo tassello di accesso al corridoio Scandinavo-Mediterraneo (lo “Scavalco” della linea tirrenica) e la progettazione definitiva delle altre due rilevanti connessioni a servizio di tutta la costa toscana (collegamento interporto-linea Pisa-Collesalvetti-Vada e bypass della stazione di Pisa).

Queste opere, assieme alla progettazione dei terminal di Autostrade del Mare e all’accesso al porto di Livorno, consentiranno la piena integrazione intermodale del nodo logistico di Livorno e delle infrastrutture logistiche tutte della costa toscana, in allineamento con lo sviluppo programmato da RFI sulla rete nazionale.

«Il completamento di questi progetti nell’arco dei prossimi cinque anni – ha detto il presidente dell’Authority, Giuliano Gallanti – contribuirà ad uno sviluppo integrato della logistica della costa toscana, delineando un Polo portuale unico diversificato per traffici e con le stesse connessioni efficienti all’hinterland di riferimento».

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