Binari-merci in porto, da Bruxelles 40 mln
Missione europea per il presidente della Regione: "E' un investimento importante non solo per Livorno ma per tutta la Toscana e il nostro Paese"
Buone notizie da Bruxelles. Arrivano infatti chiarimenti importanti per il via libera all’investimento di 40 milioni (di cui 33 di risorse comunitarie) per la penetrazione dei binari ferroviari nelle banchine del porto di Livorno. Lo annuncia il presidente della Regione, Enrico Rossi, al termine dell’incontro che si è svolto il 7 novembre a Bruxelles con i vertici della Direzione Generale Concorrenza della Commissione Europea, a cui era presente anche la Rappresentanza permanente dell’Italia a Bruxelles. “E’ un investimento importante non solo per Livorno ma per tutta la Toscana e il nostro Paese – ha sottolineato Rossi – Ci consente di realizzare opere infrastrutturali in grado di trasferire le merci dal trasporto su gomma a quello su ferro e conseguentemente potenziare anche la mobilità marittima, con evidenti benefici per l’ambiente e il traffico stradale”.
Gli interventi in progetto prevedono la realizzazione del collegamento diretto della darsena Toscana alla direttrice Tirrenica lato nord e di un ulteriore binario di collegamento fra Livorno Calambrone e Livorno porto nuovo/darsena. I finanziamenti saranno utilizzati da Rfi per realizzare un infrastruttura essenziale per trasferire la movimentazione delle merci dal trasporto su gomma a quello su ferro, velocizzando così gli spostamenti e riducendo l’impatto sia sul traffico stradale che sull’ambiente. All’incontro seguiranno i successivi passaggi procedurali per ottenere il via libera formale alla realizzazione di questa infrastruttura ferroviaria. Ciò consentirà ad Rfi di aprire i cantieri, come ha già annunciato, nel primo trimestre del 2014 e di poterli concludere entro il 2015.
“Quello arrivato oggi da Bruxelles è un via libera importante per il futuro del porto livornese. Un via libera per il quale va dato atto del lavoro che svolge il presidente della Regione Rossi, che con tenacia sta cercando di mettere a disposizione più risorse possibili per lo sviluppo del porto. A questo punto diventano necessari due passaggi legati tra loro: il primo è quello di passare dalla fase progettuale e di reperimento delle risorse, a quella di realizzazione delle infrastrutture – come, appunto, quella delle penetrazione dei binari ferroviari in porto per renderlo attrezzato e competitivo. Il secondo passaggio riguarda, invece, Rfi, che da ora in avanti non avrà più alibi per rinviare l’intervento”. E’ quanto dichiara Marco Ruggeri capogruppo Pd in consiglio regionale, in merito al via libera arrivato oggi da Bruxelles ai 40 milioni di euro per il porto di Livorno.
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