Porto, contratti non rinnovati: sarà sciopero

La Segreteria Provinciale Filt-Cgil, unitamente alle R.S.A. delle imprese operanti nel settore Ro-Ro
denunciano forte preoccupazione rispetto allo stato in cui versa l’occupazione in tale settore
specifico, sregolato e senza governo, situazione che ha prodotto spostamenti di traffico, la cui conseguenza è stata la messa in discussione dei livelli occupazionali di due imprese.
L’impresa Lucarelli Terminal, infatti, non ha rinnovato 6 contratti a tempo determinato e l’impresa LTM, in procinto di stabilizzare i 5 contratti part-time trasfotmandoli in full-time, come prevede la concessione, oggi dichiara 7 lavoratori in esubero.
Le condizioni lavorative all’interno delle imprese Ro-Ro sono diventante in alcune realtà insostenibili al punto da costringerci a intervenire.
“Chiediamo all’Autorità Portuale il controllo sull’utilizzo del lavoratori – spiegano dalla Filt Cgil – rispettando e facendo rispettare, l’ordinanza ad hoc sul controllo avviamenti e un rapido richiamo alle imprese, nell’ottica di costruire ciò che è previsto dal Piano Regolatore, senza più indugi o tentennamenti. Il nostro obiettivo – continua il sindacato-  è, inoltre, quello di giungere a una regolamentazione nella gestione del personale che sia la medesima per tutte le imprese operanti nello stesso settore, in materia di orario di lavoro, carichi di lavoro e condizioni salariali livellate.
Per giungere a questo obiettivo, ormai non più rinviabile per determinare condizioni di lavoro dignitose e degne di un porto moderno, siamo a proclamare uno sciopero di tutte le imprese del settore per il giorno 9 febbraio 2016, due ore alla fine di ogni turno per tutti i turni della giornata.
Se le condizioni non troveranno mutamenti a questa prima azione di sciopero ne seguiranno altre, che coinvolgeranno tutte le imprese del porto”.

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