Pioggia di milioni in arrivo dalla Regione

di admin

Entro la metà di maggio è prevista una firma tra Regione, istituzioni locali e sindacati, per la destinazione di risorse nell’area di Livorno finalizzate a risollevare la città dalla crisi occupazionale. Dovremo attendere la firma per l’ufficializzazione dei progetti, e per l’attuazione del “decreto crisi complessa” nella nostra area, che darebbe la possibilità di richiedere ulteriori risorse. Ma i punti in programma sono già stati sostanzialmente accordati dalle parti e sono i seguenti. 1) Dovrebbe essere annunciato lo stanziamento di 50 milioni di euro dal Governo per la realizzazione del progetto Darsena Europa, appoggiato dalla Regione. I segretari dei sindacati sono stati inoltre informati che il Porto di Livorno sarà riconosciuto zona franca, quindi extradoganale. 2) Verranno investiti 5 milioni per lo snodo ferroviario di calambrone, metà a carico del Ministero delle Infrastrutture, metà delle Ferrovie dello Stato. 3) Confermati investimenti anche per la riqualificazione delle aree industriali di Livorno, Collesalvetti e Rosignano. I sindacati sono in attesa di un cronogramma per avere tempi precisi e stabiliti sui vari progetti. E’ stata a questo scopo ideata una cabina di regia per il monitoraggio dell’esecuzione del programma che vedrà presenti, oltre alle istituzioni locali, anche le parti sociali. Il 5 maggio sarà inoltre previsto un incontro in Regione, in presenza dell’Inps, per richiedere ulteriori risorse e provvedimenti per traghettare coloro che, in attesa di un impiego, perderanno gli ammortizzatori sociali entro il 2015.
La Regione si è impegnata entro il 10 maggio a pubblicare un bando per mansioni di pubblica utilità, retribuiti con 8.000 euro l’anno, per lavoratori che hanno perso l’impiego e sono privi di ogni forma di sostegno al reddito. Tali progetti, del valore complessivo di 1 milione di euro, saranno presentati dai comuni della Provincia di Livorno. Il Segretario aggiunto Uil Toscana Costa, Miriam Orlandi, ha affermato che “sarà inoltre richiesto negli incontri di far partire un progetto, per la pulizia di Forte San Pietro da parte degli ex dipendenti Trw, che hanno dato la loro disponibilità, senza alcun contributo aggiuntivo”.

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