People Care, Livorno ora è area di crisi complessa

Sarà convocato di nuovo subito dopo Pasqua il tavolo presso il ministero dello sviluppo economico per il call center People Care di Guasticce, Livorno. E’ quanto deciso al termine dell’incontro al quale hanno partecipato stamani a Roma il vice ministro allo sviluppo economico Claudio De Vincenti, l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini insieme ai rappresentanti dell’azienda e delle istituzioni (Provincia e Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti), dei sindacati e della rappresentanza aziendale. Nel corso dell’incontro è stato preso atto della riconferma, da parte dell’azienda, dell’impossibilità di dare continuità alla commessa di Seat. Il vice ministro De Vincenti ha preso l’impegno di verificare l’eventuale disponibilità di altri soggetti a proseguire nell’attività a Guasticce per salvaguardare l’occupazione.

Area di crisi – Via libera dal governo al riconoscimento di area di crisi complessa per Livorno e i comuni dell’area. L’annuncio è stato fatto oggi dal vice ministro per lo sviluppo economico Claudio de Vincenti nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato l’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini, i rappresentanti di Provincia, Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti e di Rosignano e le organizzazioni sindacali. Il viceministro, che si era impegnato a confrontarsi col MinistroGuidi sulla possibilità di garantire il riconoscimento in occasione nell’ultimo incontro con il presidente Rossi, ha informato che la decisione politica è stata positiva ed ora gli uffici del ministero stanno lavorando alla procedura necessaria per arrivare al decreto. Con l’occasione de Vincenti ha anche annunciato che gli incontri programmati per domani per l’accordo di programma sono stati rinviati alla prossima settimana a causa delle oggettive difficoltà a dare risposte conclusive sulla quota di finanziamento nazionale per la Darsena Europa in relazione al cambio del ministro per le infrastrutture, risposte che potranno essere date in occasione del prossimo incontro. “Non posso che esprimere grande soddisfazione – ha detto l’assessore Simoncini al termine dell’incontro – per una decisione che accoglie la richiesta da tempo avanzata dalla Regione. Il riconoscimento corona una lunga stagione di impegno e ci mette ora in grado di utilizzare anche tutti gli strumenti previsti dalla normativa nazionale per il rilancio dell’area di Livorno. Su questo abbiamo già fatto una parte di percorso, stanziando 200 milioni per la Darsena Europa,5 milioni per il polotecnologico-incubatore di impresa, 9 milioni per lo scavalco tra porto e interporto, 10 milioni per il sostegno ad imprese che investiranno nell’area livornese, abbattimento dell’Irap per chi investe nell’area di crisi, premialità su tutti i bandi”.

La Cgil – La segreteria confederale della Cgil di Livorno, in merito alla vertenza People Care, rende noto che Seat Pagine Gialle e People Care non hanno raggiunto un’intesa, ma il Mise e le Istituzioni locali si sono impegnati per la ricerca di un nuovo operatore, inoltre il vice ministro de Vicenti si è impegnato affinché a Livorno venga riconosciuto lo stato di area di crisi complessa. Maurizio Strazzullo, segretario generale della Camera del Lavoro della provincia di Livorno, presente al tavolo organizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico per fare il punto sulla vertenza People Care, commenta l’esito dell’incontro “Tra Seat e People Care non è stato trovato l’accordo sulla proroga della commessa, ma Seat ha confermato la propria volontà, non solo di concedere una proroga, ma anche di andare oltre i sei sette mesi di cui si prlava fino a questo momento”. La disponibilità manifestata da Seat pagine Gialle non è appetibile, invece, per People Care “La disponibilità di Seat – spiega Strazzullo – non interessa a People Care che, interpellata dal vice ministro de Vincenti anche in merito alla disponibilità da parte dei sindacati a confrontarsi sul costo del lavoro, ha insistito a manifestare la propria volontà di cessare l’attività del sito labronico. Prendiamo atto dell’atteggiamento vergognoso e irrispettoso di People Care nei confronti dei lavoratori e del territorio”. Il Ministero e le Istituzioni locali hanno assunto l’impegno ai sindacati il loro impegno a cercare strade alternative “Il punto fondamentale è certamente quello di salvaguardare l’occupazione – chiarisce il segretario generale – ma anche di non disperdere un’importante professionalità acquisita sul territorio e difficile da trovare sul mercato. Questi sono i motivi per cui il MISE si è impegnato ad aprire un percorso per cercare un nuovo operatore che rilevi il sito produttivo di Livorno”. Anche le Istituzioni locali hanno assunto l’impegno che faranno ogni sforzo necessario per attirare un nuovo operatore “L’appuntamento per fare il punto della situazione è per la settimana dopo Pasqua – prosegue Strazzullo – abbiamo chiesto infatti un’azione rapida, i tempi non sono di certo una variabile indipendente visto che a maggio la commessa di Seat scadrà”.

A chiusura del tavolo è arrivata un’importantissima comunicazione riguardante la città di Livorno, infatti il vice ministro de Vincenti, dopo un passaggio con il ministro Guidi, ha anticipato che il Governo sta valutando di riconoscere a Livorno lo stato di area di crisi complessa “Sarebbe un elemento importantissimo – conclude Strazzullo – nella definizione dell’accordo di programma, in quanto permetterebbe alla città di accedere a dei finanziamenti straordinari specifici”.

People Care, Il punto di vista del PD Livorno-  Durante l’incontro tenutosi oggi a Roma sulla vertenza del call center People Care di Guasticce, alla presenza di Governo, Regione, Istituzioni locali, sindacati e rappresentanti dei lavoratori, sono state confermate due notizie rilevanti: la prima, di segno totalmente negativo, con la definitiva riconferma da parte di People Care di non voler dare continuità alla commessa di Seat, mentre la seconda, sicuramente positiva date le premesse, che si traduce in una rinnovata disponibilità da parte di Seat Pagine Gialle nel mantenere sul sito livornese parte delle proprie commesse.

A fronte di questa situazione è fondamentale che il Governo, così come garantito dal viceministro De Vincenti, si faccia carico insieme alle istituzioni locali di verificare eventuali disponibilità da parte di altri soggetti interessati a proseguire nell’attività su Guasticce. Questa possibilità sarà ricercata a tutti i livelli politici ed amministrativi da parte del Partito Democratico, che continuerà la propria battaglia al fianco delle centinaia di lavoratrici e lavoratori del call center.

In sede ministeriale è poi giunta la conferma di un passaggio fondamentale per l’Accordo di Programma per Livorno: il Governo ha infatti dato il via libera al riconoscimento di “area di crisi industriale complessa “ per l’area livornese. Notizia questa che ci riempie di soddisfazione. Si tratta infatti di un riconoscimento richiesto dalla Regione e sul quale come PD livornese abbiamo creduto fin da subito, poiché in grado di ampliare gli spazi di manovra previsti dalla normativa nazionale per il rilancio delle aree colpite dalla crisi.

Il PD, con le proprie rappresentanze a livello locale, regionale e nazionale continuerà a lavorare ed a seguire passo passo queste importanti novità, con l’obiettivo di arrivare entro la prossima settimana ad avere anche conferma da parte del Governo degli impegni sulle iniziative infrastrutturali (Piattaforma Europa e Scavalco Porto-Interporto) previste all’interno dell’Accordo.

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