Chiude il Buffet della stazione. In 8 a casa

Pasqua amara a Livorno, dove se non ci saranno sorprese e se non cambierà qualcosa prestissimo, dal 15 aprile prossimo lo storico “Buffet della stazione” chiuderà i battenti. E, soprattutto, gli otto dipendenti perderanno il posto dopo anni e anni di lavoro.

A dare notizia di quanto sta accadendo è la segretaria generale della Uiltucs di Livorno Sabina Bardi che sta seguendo passo passo la vicenda per cercare una soluzione al “dramma che stanno vivendo queste otto famiglie”. “Tutto nasce – spiega Bardi – dallo sfratto esecutivo intentato da Centostazioni spa proprietaria degli immobili affittati da Gerba srl, società che gestisce l’attività dagli inizi degli anni ’70. Ma non solo”. Secondo quanto ricostruito dalla Uiltucs, le cause della chiusura sono da ricercare anche nell’evoluzione del mercato, nell’apertura di altri punti ristoro all’interno della stazione, e più in generale nella crisi economica. “Ma in testa  – aggiungono dalla Uiltucs Livorno – nel contenzioso in essere tra la società appaltante e la appaltatrice per canoni d’affitto non pagati e di lavori di restauro mai effettuati. Situazioni a cui pochi mesi fa si è aggiunto il decesso del gestore e amministratore di Gerba che ha aggravato la situazione”.

“E’ così che si arriva ai licenziamenti – incalza Bardi – e per questo ci siamo attivati subito. Abbiamo già inoltrato la richiesta di convocazione urgente tra le parti presso gli enti territoriali competenti per dare il via quanto prima a un tavolo e trovare una soluzione in tempi rapidissimi. Potrebbero essere ridiscussi i tempi dello sfratto da parte di Centostazioni spa per valutare alcune offerte di operatori del settore interessati a rilevare l’appalto e riassorbire, di conseguenza, i lavoratori”. Questa è solo una delle ipotesi sul piatto, per una trattativa che si presenta molto difficile e che avrà, per la Uiltucs, un unico obiettivo: salvare otto famiglie dal dramma della disoccupazione.

Riproduzione riservata ©