Odg confederale approvato dalla Conferenza d’organizzazione Cgil

La situazione occupazionale nella provincia di Livorno necessita di uno sforzo maggiore da parte di tutti i soggetti Istituzionali.

Le previsioni dell’ Accordo Cevital e gli Accordi di programma di Piombino e di Livorno potranno dare risposte soltanto a medio e lungo termine se non accompagnate da atti concreti che possano dare un po’ di respiro alla pressante richiesta di lavoro.

La Cgil della Provincia di Livorno ha sostenuto con forza la firma degli accordi, considerando la necessità di considerare l’ infrastrutturazione  del territorio come priorità da sempre non sufficientemente perseguita e risorse pubbliche da destinare alle bonifiche e alla re industrializzazione.

Nella ricerca di soluzioni che vedano impiegati i lavoratori del territorio non può essere sufficiente la sola implementazione del sistema logistico-portuale, che sì può  fare molto per l’occupazione, ma che da sola rischia di non essere esaustiva.

Riteniamo che serva un confronto costante e serrato con tutte le istituzioni perchè si crei un progetto complessivo di città che abbracci tutti i settori ritenuti strategici: porto, logistica, energia, servizi, turismo. Soltanto con questo modello sarà possibile pensare a un rilancio occupazionale della Città senza infingimenti e senza indugiare oltre.

L’accordo di programma è lo strumento con il quale si gettano le basi per una futura sostenibilità occupazionale ma riteniamo che da subito debbano essere prese misure per la tutela dei cittadini e per la creazione di occupazione.

Le nostre proposte per affrontare questa delicata fase sono  :

1   costruire protocolli con gli Enti destinatari delle risorse previste dall’accordo di programma che dovranno stilare i bandi delle gare di appalto, prevedendo premialità per le imprese del territorio e per le imprese che assumeranno lavoratori del  territorio.

2    chiediamo ai Comuni del territorio di elaborare velocemente progetti  da presentare al bando della Regione per i lavori di pubblica utilità, prevedendo risorse finanziarie aggiuntive per la formazione e la riqualificazione.

3  chiediamo un confronto per rafforzare la contrattazione sociale con i Comuni del territorio al fine di individuare risorse per un sostegno al reddito dei lavoratori, dei disoccupati, dei pensionati, disabili e migranti, attraverso una piattaforma confederale.

4  che si attivi immediatamente le cabine di regia previste dagli accordi di programma di Livorno e Piombino.

Riteniamo che procedendo sulla strada del percorso tracciato dalle nostre richieste e condividendole con i soggetti interessati si possa cominciare a ricostruire il tessuto occupazionale della città monitorando tempestivamente gli avanzamenti dei processi di realizzazione delle previsioni dell’accordo di programma.

La Cgil sarà al fianco dei lavoratori e respingerà con forza ogni tentativo di allungamento dei tempi o mancate prese di posizione. Il tempo delle attese è finito così come la campagna elettorale, adesso è tempo di governare i processi e non indugiare oltre se vogliamo sostenere socialmente le famiglie in difficoltà e  rilanciare l’economia e l’occupazione sul territorio Livornese

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