Nel 2014 certezza di accosto per 244 navi

Il presidente Gallanti: "Con questa ordinanza possiamo finalmente garantire alle grandi compagnie armatrici una certezza di accosto per tutto il 2014"

Tra il 20 marzo e il 31 dicembre 2014 tutte le navi da crociera che faranno scalo a Livorno avranno la certezza dell’accosto, secondo un calendario di arrivi prefissato. A stabilirlo una ordinanza congiunta pubblicata da Authority e Capitaneria di Porto, che riguarderà ognuna delle 244 navi cruise che di qui a fine anno faranno rotta verso il nostro porto.
In particolare, 140 navi avranno la riserva prioritaria di ormeggio sugli accosti 46 e 47 dell’Alto Fondale, alla cui radice (accosti 43,44,45) approderanno nel corso dell’anno altre sette navi. Altre 34 unità potranno approdare, nei giorni di calendario elencati nella ordinanza, al 42/S del Molo Italia, mentre l’accosto 75 ospiterà 24 navi. Anche la calata Lucca, alla sponda ovest della Darsena Toscana, sarà parzialmente usata per le crociere: ne arriveranno complessivamente 25 (15 al 15/C e 10 al 15/A). Infine, la Calata Massa (accosto 14A), ospiterà quest’anno 14 unità. Prima di due ore dall’orario di ormeggio e fino a due ore oltre l’orario di disormeggio della nave, i concessionari interessati dall’ordinanza dovranno lasciare libere da merci, macchine e attrezzature, le aree corrispondenti delle banchine. La Porto di Livorno 2000 avrà invece l’obbligo di adottare tutti i necessari provvedimenti tecnici e organizzativi per garantire la sicurezza dei passeggeri, dei lavoratori e dei veicoli autorizzati dalla Società all’accesso alle banchine portuali utilizzate.
“Quello di oggi – ha dichiarato il presidente dell’Authority, Giuliano Gallanti – è un risultato importante del quale bisogna ringraziare il lavoro di squadra messo in campo dalla Capitaneria di Porto e dall’Autorità Portuale. Con questa ordinanza possiamo finalmente garantire alle grandi compagnie armatrici una certezza di accosto per tutto il 2014”. “Siamo molto soddisfatti – è stato il commento del comandante della Capitaneria del Porto di Livorno, Arturo Faraone, come Autorità Marittima intendiamo continuare nella sinergica collaborazione e nella condivisa governance con l’Autorità Portuale. Abbiamo in comune, ciascuna Autorità nelle rispettive competenze, la ferma volontà di contribuire allo sviluppo della portualità labronica”.

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