L’economista Batini: il “mio” porto
Una visione per la prima volta di respiro internazionale ma in linea con la riforma del sistema portuale italiano. E’ questo il piano di rilancio per il porto di Livorno presentato dalla candidata Nicoletta Batini, livornese con origini inglesi, considerata tra gli economisti più citati a livello internazionale e con profonda esperienza nella gestione dei sistemi portuali in tutto il mondo.
Il piano di rilancio elaborato da Nicoletta Batini è volto ad ottimizzare i punti della riforma nazionale, in una visione di crescita e sviluppo del porto di Livorno sia a livello commerciale che turistico. I punti focali del piano abbracciano una visione più moderna, una gestione più semplificata, un’ottica globale e un utilizzo di nuove tecnologie.
In merito alla specializzazione e alla vocazione strategica del porto di Livorno, Nicoletta Batini intende puntare sul potenziamento dei container ma anche sulla posizione favorevole dello scalo livornese, che consente di puntare sul settore crocieristico e sulla nautica di lusso e da diporto. Inoltre la ripresa dei bacini di carenaggio permetterebbe una specializzazione nel retrofit di navi di media-grande dimensione rendendole più efficienti energicamente e generando grandi volumi di occupazione.
L’esperienza internazionale nel settore dello shipping e soprattutto nei porti del Nord Europa le suggerisce di introdurre l’innovazione tecnologica nel rilancio del sistema portuale livornese, oltre all’utilizzo di specifici materiali, autonomia energetica, fonti sostenibili e riciclaggio, per trasformare il porto di Livorno in una realtà moderna e avanzata.
La conoscenza puntuale dei meccanismi della finanza internazionale è uno dei principi chiave per una buona amministrazione manageriale volta a intercettare finanziamenti europei necessari allo sviluppo del porto livornese.
Inoltre, prende parte al meccanismo di trasformazione e rilancio del porto di Livorno l’attribuzione di una maggiore visibilità dell’offerta portuale livornese, sia a livello nazionale che internazionale.
Quello di Nicoletta Batini è dunque un piano orientato al mercato, volto ad aumentare consistentemente i traffici di merci e passeggeri e di generare quel valore aggiunto in termini di occupazione per il territorio, garantendo un immediato rilancio e recupero di competitività per il porto di Livorno.
Nicoletta Batini, candidata alla Presidenza dell’Autorità Portuale, intende trasformare Livorno in un porto di riferimento a livello mondiale. Un waterfront urbano dal design funzionale, una posizione privilegiata per sfruttare appieno lo storico ruolo di “porta” marittima della Toscana. Queste le premesse del programma delineato da Nicoletta Batini, candidata alla Presidenza dell’Autorità Portuale di Livorno, per l’integrazione di porto e città attraverso il potenziamento dell’offerta logistica e turistica.
Le proposte e le iniziative presentate da Nicoletta Batini si articolano in due punti principali: da un lato il rilancio del settore crocieristico, dall’altro la riorganizzazione della nautica da diporto.
Il rilancio della crocieristica può dar vita a iniziative turistiche finora inesplorate, a patto di procedere in tempi rapidi alla privatizzazione della Porto di Livorno 2000, la società che gestisce il traffico delle crociere a Livorno, per migliorarne la governance e facilitare gli investimenti. A questo proposito, di pari passo, è necessario sciogliere il nodo della sistemazione degli accosti, con lo spostamento delle attività del terminalista attualmente sull’Alto Fondale al Molo Italia e la conseguente liberazione dell’Alto Fondale, destinato dal nuovo Piano Regolatore Portuale proprio alle navi da crociera. Questo spostamento permetterà di creare accosti crocieristici commercialmente interessanti per i grandi armatori, capaci di portare risorse da investire nel waterfront e assicurare traffici duraturi.
Parallelamente è necessario coinvolgere la Toscana Aeroporti per trasformare lo scalo di Livorno in un punto di snodo per i flussi turistici, con la conseguente possibilità di massimizzare l’indotto crocieristico sul territorio. Per far ciò è indispensabile rivedere l’offerta turistica livornese e toscana, anche considerando che un’offerta competitiva e attraente può essere motivo di interesse per l’organizzazione dei tour a terra, operazione che può essere effettuata solo di comune accordo e con la collaborazione delle istituzioni locali.
Le idee per la valorizzazione delle risorse territoriali e il potenziamento dell’offerta turistica non mancano nel programma di Nicoletta Batini, a cominciare dalla creazione di una via d’acqua e di un percorso turistico lungo il circuito dei Fossi, dove sono presenti luoghi di interesse come la Fortezza Vecchia e la Fortezza Nuova, il Mercato Coperto e il Mercato del Pesce e le Cantine. Tra le altre iniziative, l’allestimento di un’offerta gastronomica arricchita da boutiques e laboratori artigianali e l’individuazione di opere di archeologia industriale, interessanti dal punto di vista architettonico, che consentirebbe di recuperare in chiave funzionale ed estetica strutture in disuso.
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