Alla Camera di Commercio la rassegna delle imprese rosa

come di consueto potete trovare il link alla fotogallery in fondo all’articolo

di Roberto Olivato

Allestita all’interno della Camera di Commercio, ha avuto luogo il 21 marzo l’inaugurazione della prima rassegna espositiva di 22 imprenditrici della provincia di Livorno. “Vieni a conoscerci”, questo il titolo della manifestazione che rimarrà aperta anche nei giorni di sabato e domenica dalle 10 alle 19 ad ingresso gratuito. I settori economici vanno dalla sartoria, alla cartoleria, passando dalla profumeria, all’agriturismo, al liquorificio, allevamenti di equini, in rappresentanza di Cecina, Portoferraio, Porto Azzurro, Marciana, San Vincenzo, Castagneto Carducci e logicamente anche Livorno. Soddisfatto il presidente della Camera di Commercio Sergio Costalli.  Anche il Presidente della Provincia Giorgio Kutufa’, presente al taglio del nastro, ha avuto parole di elogio per l’iniziativa.

Presidente Costalli come è nata l’dea di questa rassegna?
Io sono presidente dal mese di gennaio, pertanto il merito per questa manifestazione deve andare al mio predecessore, alla sua giunta ed a tutte quelle donne che si sono impegnate nei mesi scorsi per realizzare questo evento.

A vedere tutte queste imprenditrici sembra quasi di non essere a Livorno.
In provincia esistono tantissimi piccoli imprenditori, soprattutto nel mondo femminile, purtroppo tutte queste realtà non riescono ad emergere perché manca collaborazione.

Si spieghi meglio
Esiste troppo personalismo, individualismo. Ognuno vive nel proprio orticello per una sorta di sciocca gelosia. Senza una compartecipazione progettuale, non si crea quella sinergia necessaria per far decollare qualsiasi tipo di attività, specialmente quelle di piccole dimensioni.

Questa prima rassegna avrà un futuro?
Assolutamente si. Le nostre donne stanno dimostrando di avere, in alcuni casi, più carattere, più capacità e più propensione al rischio, di molti uomini. Nella mia giunta, su nove componenti ho inserito quattro donne, un segnale di fiducia che ho voluto loro attribuire a dimostrazione del mio credo nelle capacità del gentil sesso.

 

Riproduzione riservata ©