Il più grande brigantino del mondo è in porto

La Nave Italia arriva in porto. E’ un brigantino goletta della fondazione Tender to nave Italia, una Onlus formata dalla Marina Militare italiana e dallo Yacht Club Italiano (foto Paolo Mura). Nave Italia, sembra uscire da una stampa dell’800, è stata costruita nei cantieri navali Wiswa di Danzica nel 1993 per una compagnia olandese, è stata usata come charter verso le Antille; nel 2007 è stata acquistata dalla fondazione Tender e viene gestita dalla Marina Militare è iscritta nel quadro del naviglio militare e l’equipaggio è formato da personale della Marina Militare, mentre le spese di esercizio sono gestite direttamente dalla fondazione attraverso donazioni. Il più grande brigantino a vela del mondo un armo classico in uno scafo moderno, sicuro e confortevole.

Armata a brigantino goletta (con due alberi) presenta l’albero di trinchetto completamente armato con vele quadre e l’albero maestro con vela aurica. Il suo scopo è la formazione di persone con disagi fisici, psichici o sociali attraverso le cosiddette crociere della solidarietà.L’unità è costruita in acciaio, lunga 61 metri, ha  i ponti rivestiti in legno, ed è dotata di cabine doppie per accogliere 24 passeggeri oltre all’equipaggio.Nave Italia è un luogo dove si realizzano progetti di ricerca, educazione, formazione e terapia.E’ la prima nave ad affrontare con professionalità la formazione di chi opera a contatto con il disagio, un’università del mare che si affianca alle strutture a terra quale nodo di scambio di esperienze anche internazionali.

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