Il Porto in vetrina a Miami. Il bilancio della missione Usa

L’Authority e la Regione Toscana “ambasciatori del territorio” al Cruise Shipping

Una partecipazione straordinaria per rafforzare l’immagine di Livorno all’estero e per sviluppare il crocierismo labronico, in particolare in questa delicata fase temporale, alla vigilia dell’ultimo sì al Piano Regolatore Portuale da parte del Consiglio Regionale e della pubblicazione del bando di gara con cui verrà ceduta la maggioranza delle quote della Porto 2000, società oggi interamente pubblica che nella città dei Quattro Mori gestisce in regime di monopolio i servizi di accoglienza ai turisti.

 

Ecco la posta in gioco della missione che ha portato a Miami un gruppo labronico guidato dal presidente della Porto 2000 e segretario dell’Authority, Massimo Provinciali, e formato, tra gli altri, da funzionari dell’Apl (presente il responsabile della promozione dell’APL, Roberto Lippi) e della stessa Porto 2000, ben rappresentata, oltre che dal suo presidente, dalla responsabile marketing e comunicazione, Serena Veroni; dal direttore Federica Matteucci; dal responsabile tecnico commerciale, Giovanni Spadoni e da quello operativo, Fabrizio Mazzei.

L’occasione è stata fornita dal Cruise Shipping, la fiera più importante al mondo dedicata alle crociere e vetrina fondamentale per operatori di settore e cruise line. Livorno, quest’anno, ha fatto la parte del leone, allestendo uno stand di 50 mq all’interno del Padiglione Italia e mettendo in piedi un evento straordinario, il “Gran Gala Toscana Show”, al Terminal di Carnival Corporation, alla presenza di oltre 200 invitati tra armatori, tour operator, rappresentanti dei porti del Mediterraneo, giornalisti, agenzie marittime e stakeholder del settore.

È stato Provinciali, durante la serata del galà, a presentare il progetto di marketing studiato e definito congiuntamente tra i porti di Miami e quello di Livorno, sostenuto dalla Regione Toscana e svoltosi sotto l’Alto patronato del Consolato Generale d’Italia di Miami con il supporto di Ice (Italian Trade Agency). L’asso che il segretario generale di Palazzo Rosciano ha messo sul tavolo è stato il film realizzato da una video produzione tutta livornese, i Licaoni. Si tratta di una fiction di venti minuti che, attraverso una storia surreale ma efficace ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie, promuove e celebra nello stesso tempo la Toscana e Livorno come porta di accesso del traffico crocieristico nel Mediterraneo.

 

Al Galà hanno preso la parola il Console Generale d’Italia di Miami, Adolfo Barattolo; il Dirigente del Porto di Miami Richard R. de Villiers; il Direttore di Ice di Miami, Giancarlo Albano e il dirigente di Toscana Promozione, Alberto Peruzzini. «Tutte le Autorità intervenute – ha detto Provinciali-  hanno apprezzato il nostro piano di marketing, che ha visto fare sistema Regione, Camera di Commercio e Authority. Tutti hanno condiviso l’auspicio che tale iniziativa contribuisca a stringere rapporti più proficui tra il nostro Paese e gli Usa, tra il porto e le cruise line, nell’ottica del rafforzamento del segmento crociere nel Mediterraneo».

 

Per il numero uno della Porto 2000 la missione a Miami è stata «significativa per il porto di Livorno, che ha così potuto rafforzare il suo ruolo nel comparto crocieristico, in un momento di evidente ripresa in termini di traffico e di scali da parte dei più importanti gruppi armatoriali (Carnival Corporation, Ncl, Pullmanour e Msc). Già quest’anno – ha sottolineato – registriamo un + 12% rispetto al 2014, con una stima di 700 mila passeggeri per un totale di 367 scali. Il traffico è destinato a crescere nel 2016 con il ritorno di Msc con scali anche in home port parziale e grazie alle prospettive di un rientro di scali di Costa e Royal Caribbean».

In questo clima positivo il Sea Trade non è stato indifferente alla tragedia di Tunisi, che ha gettato sul mercato del Mediterraneo una pesante incertezza, le delegazioni di tutto il mondo si sono fermate giovedì mattina osservando un minuto di silenzio.

 

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