Gallanti sulla Porto di Livorno 2000: “Prima della dismissione delle quote aspettiamo l’advisor”

In relazione ai recenti articoli apparsi sulla stampa in questo periodo, è opportuno fornire un chiarimento. Il prossimo giovedì, 19 dicembre, il Comitato Portuale si riunirà per adottare il Piano Regolatore Portuale, che sarà pubblicato sul sito istituzionale dell’ente. L’adozione del Prp è un passaggio fondamentale senza il quale non potremmo oggi nemmeno avviare alcune partite importanti per il futuro dello scalo labronico, compresa quella della cessione delle quote della società che a Livorno gestisce le crociere, la Porto 2000. Ora su questo punto vorrei essere chiaro: prima di predisporre la gara relativa alla dismissione delle quote della Porto di Livorno 2000 dovremo aspettare le risultanze dell’analisi dell’advisor. L’advisor opererà una valutazione economico-patrimoniale della società ed avvierà una indagine conoscitiva del mercato crocieristico anche ai fini dell’individuazione nel tempo migliore per la messa in vendita delle quote. L’analisi e le proposte dell’advisor verranno poi portate all’attenzione dei membri del Comitato Portuale per le opportune valutazioni di merito. Nella seconda fase, l’advisor assisterà l’Autorità portuale nella redazione degli atti di gara relativi alla procedura ad evidenza pubblica per la cessione delle quote della Porto di Livorno 2000 srl, inclusi il bando, il disciplinare, il capitolato speciale, lo schema di contratto. Come già dichiarato e precisato più volte, se la Regione decide di entrare nella Porto 2000 si potrà evitare qualsiasi gara per la cessione delle quote.

Pertanto, anche noi, come ha dichiarato il capogruppo comunale del Pd Paolo Fenzi, auspichiamo che il Comune verifichi quanto prima il reale interesse della Regione a sottoscrivere le quote della Porto 2000.

Il presidente dell’Autorità Portuale di Livorno

Avv. Giuliano Gallanti

 

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