Da dipendenti a imprenditori assumono l’ex datore. Storia di tre livornesi over 50

Da dipendenti a imprenditori. Questa è la storia di tre livornesi over 50 che dopo aver perso il lavoro e i vari “no, grazie” ricevuti nel presentare i cv hanno deciso di inventarsene uno di sana pianta. “Sa, arrivati a una certa età trovare una nuova collocazione è praticamente impossibile. O ti rimbocchi le maniche o sei spacciato”. E così dopo la chiusura della Veroni, giugno 2013, il 19 giugno di quest’anno hanno dato vita alla Bruver, via Baldovinetti 19 (Porta a Terra), 2 mila metri quadri di piazzale più 600 per la vendita e lo stoccaggio di parquet, oltre a un’ala dedicata alla vendita di materiale apistico (per l’allevamento delle api).
I tre protagonisti e fondatori della Bruver sono Pierluigi Berti, 59 (presidente con il ruolo di responsabile amministrativo), Alessandro Zumiri, 50, (responsabile vendita) e Claudio Persipaoli, 57, (responsabile magazzino). Nella squadra c’è anche Marcello Rotolo (addetto al deposito e parquettista).
I tre imprenditori, sposati e padri di famiglia,  hanno messo a frutto l’esperienza maturata sul campo alla Veroni e grazie al supporto della Cna che ha preso a cuore la loro storia nel giro di un anno sono riusciti a metter su impresa. Cosa che è stata una vera e proprio impresa, per usare un gioco di parole. “L’aspetto più complicato – spiega il presidente Berti – è stato quello burocratico. Non è stato uno scherzo, inizialmente, cavarsela fra pratiche, documenti, permessi, cose per noi tutte nuove. Ma grazie alla Cna, che ci ha sostenuto in tutto, anche per ottenere un finanziamento iniziale, ce l’abbiamo fatta”. E oggi possono definirsi imprenditori: “Lavori sul tuo che è una cosa molto bella e gratificante, ma al tempo stesso sai che non puoi permetterti errori. Il rischio è alto. Tuttavia, non avevamo altre strade. Speranze di essere riassunti da qualche parte non si sono mai presentate”.
Una storia dentro la storia quella dei tre lavoratori diventati soci-fondatori della Bruver. Sì, perché nell’organigramma societario c’è anche il loro ex datore di lavoro, Bruno Veroni, 67 anni. “Con Bruno – prosegue Berti – i rapporti sono sempre stati buoni, quando eravamo suoi dipendenti ha sempre rappresentato un punto di riferimento. E così abbiamo deciso di coinvolgerlo nel progetto Bruver”. Non un coinvolgimento marginale: Bruno Veroni infatti siede nel cda pur non essendo socio.
Da dipendenti a imprenditori, dunque. Loro ce l’hanno fatta.

 

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