People Care, dietrofront dell’acquirente

Brutta notizia dopo l’incontro al Mise andato in scena giovedì 28 maggio. Dietrofront del nuovo investitore per il call center di Guasticce. Momenti di tensione davanti ai cancelli del call center quando dal Mise è arrivata la notizia della fumata nera. La trattativa in atto fino a ieri per salvare 450 posti di lavoro è naufragata a causa delle difficoltà a trovare nuove disponibilità di volumi e, pertanto, gli imprenditori in campo fino a ieri sono definitivamente tramontati.
Seat ha fatto una gara per l’affidamento di 12.40 e 89.24.24 che è stata vinta da Comdata. La trattativa adesso si è spostata su questa azienda che chiede però il tempo per poter valutare la fattibilità dell’operazione.
Il tempo necessario alla trattativa impone ai sindacati di tentare un accordo con People Care per guadagnare 15-30 giorni al fine di esplorare fino in fondo la possibilità di trattativa con Comdata. Ci sono però grandi difficoltà e il tavolo andrà avanti ad oltranza: è riconvocato venerdì 29 maggio in tarda mattinata.
“Ci auguriamo che questa lunga trattativa – spiegano dalla Rsu –  porti l’obiettivo sperato che rimane mantenere aperto il sito”.
Una cosa purtroppo è certa: il call center senza una proroga dei servizi in scadenza il 30 maggio chiuderà. E i lavoratori saranno a quel punto disoccupati.

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