Gazzetti (Pd) vs Nogarin sulla Darsena Europa

Nogarin: "Convocazione urgente del Comitato portuale al fine di relazionare l'intera comunità sugli esiti dei confronti intercorsi tra l'Autorità Portuale Livornese e la Ocean Shipping Consultant"

La Banca Europea degli investimenti boccia la Darsena Europa? Una bufala a Cinque Stelle. E’ questo quanto ci tiene a precisare il candidato del Pd alle regionali Francesco Gazzetti a seguito delle notizie pubblicate sul web in questi ultime ore da parte del Movimento Cinque Stelle.

Ecco la nota stampa integrale del candidato del Partito Democratico alle Regionali Francesco Gazzetti – “Per dirla con una battuta: mai come in questo momento si sente il bisogno della candidatura di un giornalista! Il perché è presto spiegato. Prendete la vicenda della presunta notizia della bocciatura da parte della Bei (Banca europea degli investimenti) del finanziamento del progetto della Darsena Europa. Bocciatura che sarebbe avvenuta al termine di una riunione a Bruxelles alla quale avrebbero partecipato sia il presidente della Autorità Portuale Gallanti che il direttore generale Provinciali. Bene, questa notizia pubblicata on-line e commentata, ahimè, da alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle di Livorno era destituita di fondamento, insomma era una bufala così come si è potuto capire dal comunicato prontamente diffuso dall’Autorità Portuale. Nelle stesse ore in un‘intervista il Sindaco Nogarin rilanciava altre questioni sulla Darsena Europa, “indiscrezioni che stiamo cercando di verificare” – così legge – su vicende tecniche che addirittura potrebbero rendere non sostenibile tutto il progetto, ancora secondo il sindaco, in quanto si correrebbe il rischio di non trovare finanziatori, uno scenario tutto da confermare che crea di fatto un inevitabile e speriamo ingiustificato allarmismo. Indiscrezioni da confermare ovvero un’ulteriore non-notizia per la quale si attendono chiarimenti. Ed è qui che da cittadino e da giornalista, ancor prima che da candidato, che mi chiedo come sia possibile disquisire e rilanciare notizie da verificare che potrebbero avere un impatto negativo su un progetto dal quale dipende il futuro occupazionale di Livorno? Posso arrivare a capire chi on-line ha raccolto e rilanciato una voce (scrivendo al tempo stesso che sperava di essere smentito) ma non credo che questo sia invece accettabile da un Sindaco e da una partito politico come Movimento 5 Stelle che direttamente o indirettamente rilanciano “non-notizie” senza una adeguata verifica. Chi è chiamato a ricoprire un ruolo di governo ed anche di indirizzo politico non se lo può davvero permettere. Soprattutto in questo momento serve un grande senso di responsabilità, e soprattutto occorre la capacità di parlare con atti e fatti e non con interviste o comunicati sul web come quelli del Movimento 5 Stelle che sono a dir poco imbarazzanti per lo stesso Sindaco Nogarin. Mi riferisco al passaggio del comunicato pubblicato il 3 maggio sul web dal Movimento 5 Stelle di Livorno intitolato “UE BOCCIA DARSENA EUROPA: IRREALIZZABILE. Livorno siamo fieri di esserci astenuti!” Nel quale si legge “In fase di trattativa – per limitare i danni di questa orrenda speculazione edilizia dove da un punto di vista commerciale si creerà un doppione di Livorno in area demaniale che andrà a competere con la Livorno esistente, finendo per sfasciare il già precario tessuto economico cittadino – abbiamo firmato con la Regione Toscana e Port Authority dei protocolli politici. Ora sta di vedere se rispetteranno almeno quegli accordi. Piuttosto per le prossime battaglie, per il bene della città – si legge ancora – non lasciatevi più strumentalizzare dalle solite lobby del potere e fidatevi perché noi siamo voi!”. Queste sono le parole che meriterebbero davvero un commento del Sindaco Nogarin che, lo ricordo, sul provvedimento in oggetto ha votato a favore. Un Sindaco che sembra personalmente animato da buone intenzioni ma che finisce poi per vedere la propria azione, quella per la quale è e sarà giudicato dai livornesi, imbrigliata se non addirittura ostacolata non si capisce da chi, dato che in Consiglio Comunale dispone di un’ampia maggioranza. Ecco perché anziché tentare di polemizzare sulle composizioni dei comitati elettorali altrui che riguardano peraltro una competizione elettorale regionale, dovrebbe avere il coraggio politico di affrontare queste evidenti contraddizioni. Badate bene non è che lo diciamo perché sono o siamo particolarmente appassionati di queste dinamiche interne ai 5 Stelle ma perché sono loro, attualmente, ad essere chiamati a governare una città come Livorno che ha bisogno di tutto tranne che di polemiche e che necessità invece di atti e fatti concreti che la possano aiutare ad uscire presto e bene dalla crisi”.

La risposta del sindaco Nogarin, pubblicata sulla propria pagina Fb, dopo l’intervento di Gazzetti pubblicato da Quilivorno.it – Sulla vicenda dei finanziamenti del progetto Darsena Europa, diversamente da quel che dicono professionisti dell’informazione prestati alla politica, non ho mai parlato di BEI (Banca europea degli investimenti) ma di Ocean Shipping Consultant, società alla quale Port Authority si è rivolta per una valutazione sulla sostenibilità del progetto Darsena Europa, ovvero, detto in due parole, per capire se il progetto sia appetibile o meno per gli investitori privati.
Per chiarirsi le idee, basterebbe rileggere con calma l’intervista che ho rilasciato ieri sulla Nazione, ma evidentemente c’è chi più che la chiarezza cerca la polemica ad arte, da politico navigato.
Chi gioca a mettermi in bocca parole che non ho mai pronunciato lo fa con un disegno ben preciso: spostare l’attenzione dalla vera questione che è quella di un possibile mancato interesse dei privati a investire sulla Darsena Europa.
A questo punto, onde evitare ulteriori inutili fraintendimenti, ho ritenuto opportuno richiedere la convocazione urgente del Comitato portuale al fine di relazionare l’intera comunità sugli esiti dei confronti intercorsi tra l’Autorità Portuale Livornese e la Ocean Shipping Consultant relativamente al livello di appetibilità per gli investitori del progetto di “darsena Europa”.

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