Arbitrato, firmata intesa in Camera di commercio

E’ ancora poco noto che a fronte di una lite, una controversia tra due parti, si può ricorrere, anziché alla giustizia ordinaria con i suoi tempi lunghi, alla Camera arbitrale. In Camera di Commercio ne funziona una, con professionisti di grande qualità che emettono un lodo – equivalente alla decisione del giudice – entro sei mesi e, in alcuni casi, anche entro due mesi.
L’arbitrato amministrato dalla Camera di Commercio è l’oggetto di una convenzione stipulata martedì 16 dicembre alle ore 16 tra CCIAA e Ordine dei Dottori Commercialisti. L’accordo è frutto di una serie di incontri che successivamente coinvolgeranno altri Ordini professionali, diretti a raggiungere un obiettivo comune: la sensibilizzazione e la diffusione del ricorso a questo strumento di giustizia alternativa che rende ai cittadini e alle imprese un grande servizio, sia in termini di tempo che economici.
In pratica i Commercialisti e Consulenti del lavoro, quando assistono i loro clienti nella predisposizione di contratti, avranno cura di inserirvi la clausola del ricorso all’arbitrato amministrato dalla CCIAA in caso di controversie con soggetti terzi. La CCIAA si impegna tra l’altro a svolgere attività di formazione professionale e mette a disposizione una sezione speciale della Biblioteca dedicata proprio all’istituto dell’Arbitrato. La firma dell’accordo, da parte del Presidente della Camera di Commercio Sergio Costalli e del Presidente dell’Ordine dei Commercialisti Giovanni Verugi, avrà luogo martedì in apertura di un seminario cui partecipano gli iscritti all’ordine professionale, ma aperto a tutti coloro che siano interessati all’argomento. Dopo il saluto del Segretario Generale Pierluigi Giuntoli, sarà proprio Giovanni Verugi a spiegare quanto i commercialisti possono fare per diffondere la cultura dell’arbitrato. E’ poi previsto l’intervento di Francesco Bosetti, vicepresidente della Camera arbitrale della CCIAA. Il Presidente Costalli concluderà l’incontro, che si svolge in sala Capraia.

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