Cgil, Nicola Triolo rieletto segretario generale degli edili

Cgil, Nicola Triolo rieletto segretario generale degli edili. “La situazione dell’edilizia è veramente disastrosa in ambito nazionale Dal 2008 i posti persi nell’edilizia sono in totale 400mila. Il quadro della situazione nel territorio livornese lo rappresentano i dati in cassa edile, e dal Cert dai quasi 4500 mila i posti di lavoro, del 2008 ne sono rimasti nel 2013, 2663, meno 1945 posti di lavoro e sono diminuite 325 aziende. E per ogni lavoratore edile in meno si perdono almeno altri tre posti di lavoro infatti la crisi praticamente fermato il settore del cemento laterizi legno idraulica ecc. Ritengo che l’edilizia possa essere l’occasione di ripartenza dello sviluppo. Ma deve essere un’ edilizia nuova, sostenibile, che attraverso la sperimentazione di tecnologie alternative e supportata da una formazione specifica possa dare risposte serie e di qualità alla crisi che sta attraversando il nostro paese e la nostra provincia. L’edilizia dovrà essere utilizzata nel nostro paese visto la necessita di essere salvaguardato dai tanti dissesti idrogeologici, e dal permanente rischio sismico; mentre il “parco edilizio” ha bisogno di verifiche profonde e di interventi di messa in sicurezza; non dobbiamo più permettere che bambini, donne e uomini muoiano sotto le macerie di edifici di scuole fatiscenti o mal costruiti; per questo rivendichiamo opere di prevenzioni, e di efficientamento energetico da favorire attraverso gli sgravi fiscali ogni condominio deve diventare un isola a consumo di energia zero ed il nostro territorio ci dovrà essere un consumo zero di territorio. Dal congresso sono partite proposte per lo sviluppo del settore, a partire dall’efficentamento di tutti gli edifici pubblici pagandoli con il risparmio energetico. Propongono una sperimentazione nella zona della Leccia di Livorno con i soggetti Istituzioni e istituti di credito, per riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare partendo da uno dei più grandi agglomerati livornesi la zona della Leccia. Una ristrutturazione per ottenere il recupero acque piovani, il Riciclo delle acque, costruire le doppie rete per le acque sia industriali che potabile, studi per promuovere teleriscaldamento e sonde termiche, installazione di pannelli solari ogni condominio una sorta di isola energetica a zero consumo. Ottenendo così: Riduzione di grosse quantità di emissioni di CO2 nell’ambiente; Risparmio di acqua potabile;Valorizzazione degli immobili il tutto pagato dal risparmio energetico; Ultimo ma non ultimo per importanza strategica, il Valore culturale, che con un esempio palpabile del guadagno economico e ambientale possa diventare esempio da emulare.

 

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