Cessione Porto 2000: via alla seconda fase
Ha compiuto un determinante passo in avanti il processo per la cessione della maggioranza delle quote della Porto di Livorno 2000, la società controllata da Authority e Camera di Commercio che gestisce in regime di monopolio i servizi di accoglienza ai turisti. Sono infatti state inviate ieri sera le lettere per la presentazione delle offerte formali. I quattro soggetti ammessi alla procedura avranno tempo sino a venerdì 29 aprile per presentare le offerte dettagliate. Dopo di che verrà nominata una commissione giudicatrice per la scelta del candidato migliore. Come già annunciato nel bando pubblicato a giugno, il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Nella griglia dei punteggi per l’aggiudicazione avranno un peso notevole (65 punti su 100) tutte quelle azioni di marketing e di gestione della società che consentiranno un incremento dei volumi di traffico e dell’occupazione. In particolare, verranno assegnati sino ad un massimo di 15 punti a testa al Piano Economico Finanziario, al Piano di Impresa e alla proposta progettuale dell’area in concessione. Verranno poi distribuiti fino a un massimo di 10 punti sia al migliore modello organizzativo aziendale sia alle iniziative di marketing. All’offerta economica verranno assegnati fino ad un massimo di 35 punti.
“L’analisi dei requisiti degli aspiranti concorrenti – ha dichiarato Massimo Provinciali, segretario generale dell’Authority e responsabile del procedimento di gara – è stata particolarmente laboriosa, come complesso ed articolato è stato l’allestimento della data room virtuale, per la quale hanno collaborato Porto Livorno 2000 e KPMG; si tratta di un archivio telematizzato nel quale i candidati potranno consultare tutti i documenti di interesse per la formulazione dell’offerta”.
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