Riapre (dopo 5 anni) il Varco Zara. Ridotti i disagi del traffico

Era chiuso dal 2008, per la carenza del personale della Guardia di Finanza deputato al controllo della merce e delle persone in uscita dal porto.
Ora, dopo cinque anni di abbandono, il Varco Zara, una delle principali porte di accesso allo scalo labronico, torna finalmente ad aprire i cancelli: la sbarra si alzerà a partire da lunedì prossimo per far passare i veicoli adibiti al trasporto dei crocieristi. Trova così soluzione uno degli affannosi problemi di cui da tempo soffre Livorno, quello del congestionamento di via Paleocapa, un vero e proprio imbuto che sino a ieri era costretto ad imboccare chiunque voleva raggiungere l’unico presidio doganale esistente del porto commerciale, il Varco Valessini.
“Periodicamente, e negli ultimi tempi con una certa frequenza, – ha dichiarato uno dei funzionari della direzione Demanio, Patrimonio e Lavoro Portuale della Port Authority, Sergio Manzi – si formavano in via Paleocapa file chilometriche di mezzi adibiti al trasporto sia di merci che di persone. Con l’apertura di un secondo varco doganale il problema del traffico troverà finalmente una soluzione”. Grazie alla collaborazione tra Agenzia delle Dogane e Autorità Portuale, il Varco Zara rimarrà aperto da lunedì a venerdì, dalle 7 alle 11, quando il porto commerciale avrà navi da crociera ormeggiate ai propri accosti.
Durante l’apertura il varco sarà presidiato da guardie giurate private armate, organizzate e coordinate dall’Ufficio controllo accessi e varchi dell’Area Lavoro Portuale, della Direzione Demanio, Patrimonio e Lavoro Portuale. Il transito verrà consentito soltanto ai passeggeri crocieristi ed agli eventuali accompagnatori, con l’esclusione assoluta delle merci, comprese le provviste di bordo.

 

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