Buona notizia. Ex Delphi, da Strasburgo 2,5 milioni ai lavoratori

“Mi auguro che i circa 1.500 ex lavoratori della De Tomaso, grazie agli oltre due milioni e mezzo di euro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione, su cui ieri la plenaria di Strasburgo si è espressa a larghissima maggioranza, possano essere presto ricollocati”.
L’eurodeputato indipendente Claudio Morganti, coordinatore in commissione Bilancio per l’Eld, commenta favorevolmente il voto della plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo che ieri ha destinato 2.594.672 di euro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione all’azienda automobilistica De Tomaso.
“Molti dei lavoratori – dichiara Morganti – si ono sentiti giustamente presi in giro, anche dalle ultime evoluzioni societarie: purtroppo non si dovrebbe mai speculare sulla pelle dei lavoratori, le vere vittime di questo sistema malato e corrotto. Gran parte dell’industria europea dell’automobile – prosegue – è in crisi, soprattutto per lo sviluppo crescente dei costruttori asiatici. È triste doversi rassegnare a vedere marchi gloriosi della nostra produzione, che chiudono, poiché non più competitivi sul mercato. Sempre più spesso – sottolinea l’europarlamentare – ci troviamo a votare questi finanziamenti del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione: questo è un chiaro sintomo che vi è qualcosa a monte nella politica industriale europea che non funziona e su cui bisognerebbe intervenire immediatamente. Spero in ogni caso che per i lavoratori di Livorno, colpiti dalla chiusura della De Tomaso, questi soldi possano tornare utili per agevolarli nella ricerca di una nuova occupazione, permettendogli di superare le enormi difficoltà a cui hanno dovuto far fronte negli ultimi mesi”.

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