Musei, l’assessore risponde ai dipendenti
Arrivano segnali preoccupanti sulla tutela occupazionale nei musei e nelle biblioteche del Comune di Livorno, dove, attualmente, è applicato il contratto del commercio che non prevede clausola sociale, da inserire, quindi, secondo la Filcams Cgil, nel nuovo bando per il rinnovo della gestione. La denuncia di una mancanza di confronto sulla stesura del bando arriva da Monica Cavallini della Filcams. “La gestione di biblioteche e musei del Comune di Livorno è scaduta e prorogata fino a marzo – chiarisce la rappresentante sindacale – quindi presto uscirà un nuovo bando. Abbiamo richiesto più volte un confronto a tutte le forze politiche della città, ma nessuno ci ha risposto”. Gli addetti impiegati nell’appalto sono oltre 30 e tutti rischiano di perdere l’impiego qualora non sia inserita nel bando una clausola di salvaguardia: senza la clausola chi subentrerà nell’appalto potrebbe cogliere l’occasione di usufruire delle leggi vigenti in materia di lavoro per abbattere i costi e a farne le spese saranno, come sempre, i lavoratori e le lavoratrici. “In più occasioni l’assessore Martini – prosegue Cavallini – si è presa l’impegno di inserire la clausola sociale nei bandi del Comune, senza però prendere impegni specifici con le organizzazioni sindacali, sfuggendo al confronto, quando, invece, aveva annunciato l’istituzione di un tavolo tecnico sugli appalti”. Era stata proprio Monica Cavallini a sottoporre all’Amministrazione i protocolli firmati dalle Istituzioni e dalle parti sociali a Bologna e, a Livorno, in sede di DTL “L’Amministrazione Comunale, senza discuterne con le parti sociali – racconta la rappresentante Filcams – ha adottato un protocollo appalti, che avrebbe avuto un valore maggiore se condiviso e sottoscritto attraverso un confronto. Ci auguriamo, in ogni caso, che l’assessore Martini faccia seguito agli impegni presi, inserendo la clausola sociale a salvaguardia dell’occupazione e delle alte professionalità che già operano nell’ appalto dei musei e delle biblioteche”.A breve il bando dovrebbe uscire, ma è solo uno dei tanti che devono essere licenziati dall’amministrazione nel 2016. “Auspichiamo che l’assessore – conclude Cavallini – porti avanti una politica di salvaguardia occupazionale. La Cgil, comunque, continuerà a chiedere con forza la sottoscrizione di un protocollo per la definizione di regole chiare sugli appalti”.
La risposta dell’assessore – “Nel nuovo bando di prossima pubblicazione per il rinnovo della gestione dei servizi bibliotecari, documentari, museali, espositivi e culturali sarà inserita la clausola sociale a salvaguardia dell’occupazione”. Lo assicura l’assessore Francesca Martini rispondendo alle accuse che le vengono oggi rivolte sulla stampa da Filcamps Cgil. Il nuovo bando specifico per l’appalto del servizio – che avrà durata dal 1 aprile 2016 al 31 dicembre 2018 –conterrà le clausole sociali secondo le indicazioni dell’Autorità di Vigilanza dei contratti pubblici e secondo i dettami della Giurisprudenza. Quanto al Protocollo Appalti citato nell’articolo “ Mi preme sottolineare – dichiara l’assessore Martini – che l’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco, ha inviato una richiesta di incontro al Prefetto di Livorno finalizzato a definire l’iter procedimentale per la redazione di un protocollo di legalità in materia di appalti pubblici, in conformità alle linee guida indicate nel protocollo d’intesa tra il Ministro dell’Interno e il presidente dell’autorità Nazionale Anticorruzione”. “Relativamente a questo – aggiunge l’assessore – ai sindacati è stato presentato un atto di Giunta in cui si dichiarava che avremmo proceduto su questa linea garantendo la più ampia partecipazione di tutte le rappresentanze sindacali”. “Non mi sono mai sottratta – tiene a sottolineare la Martini – ad alcun confronto con le parti sindacali, come mi viene accusato; ho sempre risposto a tecnici e a rappresentanti di qualsiasi sindacato ogni qualvolta mi sia stato richiesto. Nel caso specifico non mi sono mai giunte richieste da parte di Monica Cavallini della Filcams Cgil, che ho sempre ricevuto assicurando la mia massima tempestività agli incontri”. “Confido quindi – conclude l’assessore – nella ripresa di un dialogo costruttivo, che sono certa, andrà nell’interesse di tutti i lavoratori”.
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